Libri di Storia sociale e demografica

La ricerca ha estratto dal catalogo 636 titoli

Per vie di terra.

Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime

cod. 1792.107

Giovanna Motta

In bona salute de animo e de corpo.

Malati, medici e guaritori nel divenire della storia

Il volume tratta delle pene quotidiane degli ammalati e del loro difficile rapporto col sapere medico, in una dialettica specifica che, affrontando gli interessi degli umili visti non solo come individui ma come popoli, si accompagna ai grandi cambiamenti epocali del pensiero filosofico ed etico, politico ed economico: temi dalle mille contraddizioni che hanno segnato la società nel suo evolversi.

cod. 1792.110

L'imprenditoria femminile in Italia

Il caso emblematico del Piemonte

Nelle imprese a struttura familiare le donne sono state protagoniste rilevanti delle attività di tipo imprenditoriale. Esse hanno assolto funzioni fondamentali tanto nella divisione e nell’assegnazione di mansioni di responsabilità, quanto nei meccanismi di finanziamento e di autofinanziamento delle aziende. Le storie raccolte in questo volume rivelano come le imprenditrici italiane hanno dimostrato di saper utilizzare risorse, conoscenze e specializzazioni alla testa d’imprese affermatesi in settori produttivi diversi – dalla metalmeccanica alla moda, dalla chimica ai servizi, all’agricoltura.

cod. 912.20

Mauro Pitteri

Per una confinazione "equa e giusta".

Andrea Tron e la politica dei confini della Repubblica di Venezia nel '700

Il volume propone alcune delle scritture più interessanti di Andrea Tron, uno dei più influenti uomini politici veneziani del Settecento, che diede grande dimostrazione diplomatica nella gestione del processo di sistemazione dei confini della Repubblica. Tron formò la Camera dei Confini, che divenne il principale referente delle questioni confinarie. Secondo Tron, occorreva abbandonare le vecchie pratiche, e introdurre pragmatici criteri di equità e giustizia, per assicurare la quiete ai sudditi confinanti, e salvaguardare la politica di neutralità della Repubblica.

cod. 1792.112

Terminata la pestilenza del 1656, per le autorità centrali del Regno di Napoli si creò l’esigenza di riacquistare il pieno controllo del territorio, e la strada imboccata fu quella dell’accertamento dei danni demografici e fiscali, che compromettevano il reperimento di risorse per far fronte alle pressanti richieste della Monarchia spagnola. Il volume spiega molte delle scelte operate in quegli anni.

cod. 363.70