Microstorie pisane e lucchesi (1944-1948)
cod. 1573.367
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Microstorie pisane e lucchesi (1944-1948)
cod. 1573.367
Il Piemonte del Novecento
cod. 912.19
La città del lavoro nella memoria post-industriale
cod. 1792.106
Pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ducato sforzesco
cod. 1573.368
Movimenti di uomini e di cose nelle società di antico regime
cod. 1792.107
Intersezioni, frontiere e confini in età moderna
cod. 1792.109
Malati, medici e guaritori nel divenire della storia
Il volume tratta delle pene quotidiane degli ammalati e del loro difficile rapporto col sapere medico, in una dialettica specifica che, affrontando gli interessi degli umili visti non solo come individui ma come popoli, si accompagna ai grandi cambiamenti epocali del pensiero filosofico ed etico, politico ed economico: temi dalle mille contraddizioni che hanno segnato la società nel suo evolversi.
cod. 1792.110
Il caso emblematico del Piemonte
Nelle imprese a struttura familiare le donne sono state protagoniste rilevanti delle attività di tipo imprenditoriale. Esse hanno assolto funzioni fondamentali tanto nella divisione e nell’assegnazione di mansioni di responsabilità, quanto nei meccanismi di finanziamento e di autofinanziamento delle aziende. Le storie raccolte in questo volume rivelano come le imprenditrici italiane hanno dimostrato di saper utilizzare risorse, conoscenze e specializzazioni alla testa d’imprese affermatesi in settori produttivi diversi – dalla metalmeccanica alla moda, dalla chimica ai servizi, all’agricoltura.
cod. 912.20
Andrea Tron e la politica dei confini della Repubblica di Venezia nel '700
Il volume propone alcune delle scritture più interessanti di Andrea Tron, uno dei più influenti uomini politici veneziani del Settecento, che diede grande dimostrazione diplomatica nella gestione del processo di sistemazione dei confini della Repubblica. Tron formò la Camera dei Confini, che divenne il principale referente delle questioni confinarie. Secondo Tron, occorreva abbandonare le vecchie pratiche, e introdurre pragmatici criteri di equità e giustizia, per assicurare la quiete ai sudditi confinanti, e salvaguardare la politica di neutralità della Repubblica.
cod. 1792.112
Terminata la pestilenza del 1656, per le autorità centrali del Regno di Napoli si creò l’esigenza di riacquistare il pieno controllo del territorio, e la strada imboccata fu quella dell’accertamento dei danni demografici e fiscali, che compromettevano il reperimento di risorse per far fronte alle pressanti richieste della Monarchia spagnola. Il volume spiega molte delle scelte operate in quegli anni.
cod. 363.70