Libri di Storia urbana e del territorio

La ricerca ha estratto dal catalogo 248 titoli

Arturo Pacini

Desde Rosas a Gaeta

La costruzione della rotta spagnola nel Mediterraneo occidentale nel secolo XVI

La ‘costruzione’, nel periodo che comprende i regni di Carlo V e Filippo II, della rotta marittima spagnola nel Mediterraneo occidentale risultò di estrema importanza per l’affermazione e il consolidamento della supremazia asburgica sull’Italia e sulle grandi isole del Mediterraneo, e consentì alla Spagna di essere politicamente e militarmente presente a difesa dei propri interessi nell’Europa centrale e settentrionale...

cod. 1792.203

Riccardo Semeraro

L'acciaio possibile

Resilienza e trasformazione della siderurgia lombarda nel secondo dopoguerra

Se nel primo Novecento la Lombardia si imponeva come uno dei poli regionali di maggior rilevanza nell’ambito della «mezza siderurgia» italiana, le cruciali decisioni che maturarono nel secondo dopoguerra portarono alla definizione di nuovi equilibri, che vedevano protagonisti stabilimenti collocati in altri territori del Paese. Questo volume ricostruisce e analizza la resilienza dei produttori siderurgici lombardi che, guardando a uno sviluppo fondato su elettrosiderurgia e caratteristiche longeve dell’imprenditorialità regionale, riuscirono a trovare nuovi spazi vitali dimostrando che una via lombarda per l’acciaio era ancora possibile.

cod. 616.26

Il volume – pensato per un pubblico di lettori molto variegato, composto da studiosi che affrontano il complesso tema della città dal punto di vista urbanistico, architettonico, sociologico, storico e letterario – ripercorre i modi in cui la città è stata raccontata nei secoli, mostrando come questa narrazione, nella letteratura, nella pittura, nella musica e nel cinema, abbia influito, spesso modificandolo, sul nostro rapporto con la città.

cod. 1740.163

Tra le montagne venete al tempo di Vaia e Covid 2018-2022

Custodire l'ambiente e conservare la memoria

La realtà socio-territoriale delle montagne venete, ricca di storia, cultura e identità diverse, nel 2018 è stata lacerata dalla tempesta Vaia, che ha atterrato milioni di abeti, scoperchiato malghe e case, inciso sull’economia. Pochi anni dopo la pandemia covidica ha disorientato e addolorato gli abitanti, intaccato le strutture socio-sanitarie e depotenziato quelle formative. Vaia e Covid hanno evidenziato la fragilità di contesti particolari come quelli montani, la persistenza di problematiche antiche come le distanze dai luoghi di cura, l’assistenza e la formazione scolastica, ma anche la forza di legami consuetudinari. Il volume affronta questi temi in una prospettiva multidisciplinare.

cod. 65.2

Lessico delle acque nel Veneto contemporaneo

Conoscere e valorizzare l'ambiente

Il tema dell’acqua, delle acque, accompagna lo svolgimento di questo volume, che si inoltra – in una prospettiva multidisciplinare – nella ricognizione storica di numerosi nodi problematici del tempo presente, destinati a segnare in modo incisivo il complesso quadro regionale veneto. Il libro affronta inoltre la questione dell’acqua quale bene comune, del clima e del turismo, ponendo l’attenzione sul piano della storia economica e sociale, ma anche su quello del territorio e del paesaggio.

cod. 65.3

Angelo Bertolazzi

La fabbrica di case

Prefabbricazione dell'edilizia residenziale in Unione Sovietica (1923-1983)

Il padiglione dell’Unione Sovietica dell’Expo di Montréal del 1967 celebrava i principali risultati conseguiti dal Paese a cinquant’anni dalla Rivoluzione d’Ottobre. Tra questi assumevano un particolare risalto quelli del programma spaziale sovietico, ma anche, in particolar modo, quelli dell’edilizia residenziale di massa, testimonianza del gigantesco sforzo condotto per garantire il diritto di alloggio a tutti i cittadini. Il volume ripercorre le tappe principali di questo processo, analizzandone gli aspetti costruttivi e produttivi, nonché lo stretto legame tra progresso tecnologico e volontà del Partito, che influenzò profondamente le scelte progettuali, da quelle funzionali e urbane a quelle tecnologiche e distributive.

cod. 445.38

Angelo Bertolazzi, Ilaria Giannetti

Architettura industrializzata a Milano

Prototipi e modelli per l’edilizia residenziale pubblica (1945-1965)

Le “architetture industrializzate” milanesi rappresentano un contributo significativo alla cultura internazionale dell’industrializzazione edilizia e costituiscono un fragile patrimonio costruito che richiede conoscenze specifiche per la tutela e la valorizzazione. Il volume ricostruisce le vicende delle “architetture industrializzate” per l’edilizia residenziale pubblica milanese, tra il 1945 e il 1965, approfondendo le specificità architettoniche e tecnologiche dei principali sistemi costruttivi a partire da una puntuale indagine in archivi storici italiani e francesi.

cod. 445.39

Alberto Terminio

I CIAM e l'Italia (1928-1939)

L'internazionalizzazione dell'architettura italiana durante il fascismo

Nonostante l’importanza che i Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) hanno assunto nel dibattito e nelle esperienze architettoniche europee a partire dalla fine degli anni Venti, la letteratura critica non ha registrato finora uno studio sistematico sui rapporti stabiliti, al loro interno, dalla cultura architettonica italiana. Attraverso una vasta ricognizione documentaria e l’intreccio di fonti inedite con quanto già noto, il volume restituisce la complessità di questa vicenda, negli anni del fascismo, a partire dall’indagine sulla rete dei rapporti internazionali e sulle tensioni interne al raggruppamento dei giovani architetti italiani.

cod. 1584.6

Stefano Morosini

Sulle vette della Patria

Politica, guerra, e nazione nel Club alpino italiano (1863-1922)

Basandosi soprattutto sulle carte inedite dell’archivio della Sede centrale del Club alpino italiano, il volume cerca di documentare la presenza di elementi politici e nazionali all’interno del Cai, dalla sue origini (1863), con le rivendicazioni delle aree di lingua italiana dell’Impero Austro-Ungarico, al primo dopoguerra, quando assumerà un ruolo di presidio nazionale dei confini, passando per le vicende della Prima guerra mondiale.

cod. 1572.27