Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 497 titoli

Il volume, basato su una ricca serie di documenti archivistici, approfondisce la relazione tra Mariano Rumor e le Acli di Vicenza, che il politico democristiano contribuì a fondare e a radicare nel territorio veneto, facendo di Vicenza la «provincia più aclista d’Italia».

cod. 1792.166

Rassegna gallaratese di storia e d'arte

Libertinismo erudito

Cultura lombarda tra Cinque e Seicento

Il volume, primo di una serie che indaga sui problemi del libertinismo erudito tra Cinque e Settecento, presenta un dialogo fra storici dell’arte, storici, storici della scienza, storici della letteratura, storici della filosofia su alcuni dei temi che s’intrecciano nella ricostruzione avvincente del libertinismo milanese tra Cinque e Seicento.

cod. 2000.1312

L'ottimismo della conchiglia.

Il pensiero e l'opera di Giuditta Podestà fra comparatismo e europeismo

Il volume ci restituisce nella sua integrità l’immagine di Giuditta Podestà (1921-2005), un’intellettuale moderna, che riscopre nella letteratura comparata argomenti e strumenti tesi a favorire l’avvicinamento e l’integrazione fra i popoli in questo processo di globalizzazione che il nostro mondo attuale sta vivendo.

cod. 2000.1314

Dalla profondità del tempo, un racconto fotografico che ci parla di persone, cose, vicende che la società attuale riconosce ancora. Con le immagini scattate dai reporter de “l’Unità”, il volume ci restituisce la disperazione e la speranza, i patimenti e l’eroica pazienza di quanti abbandonarono le campagne, al Sud come al Nord, inseguendo il sogno di una vita migliore.

cod. 346.3

Vincenzo Trombetta

L'editoria a Napoli nel Decennio francese.

Produzione libraria e stampa periodica tra Stato e imprenditoria privata (1806-1815)

Alla luce di documenti inediti e di testimonianze bibliografiche coeve, il volume ricostruisce la struttura produttiva del lavoro editoriale nella Napoli del Decennio francese, estendendosi agli autori, alle opere, alla stampa periodica e alla situazione nelle province del regno.

cod. 1615.53

Alcuni tra i più noti storici italiani provano a delineare i lineamenti della società italiana: una società al tempo stesso una e molteplice, che ha difficoltà a riconoscersi in uno Stato a “centralità debole” incapace sia di guidarla sia di conquistarla alle proprie ragioni.

cod. 1420.1.131

Elena Gelsomini

L'Italia allo specchio.

L'Europeo di Arrigo Benedetti (1945-1954)

Il volume muove dalle vicende del settimanale L’Europeo, una delle testate più pregevoli e accattivanti dell’immediato dopoguerra, e, avvalendosi di quelle pagine che ritraggono fedelmente l’Italia di allora – un’Italia a tratti inedita –, ripercorre la storia del primo decennio repubblicano con un metro originale e preciso.

cod. 1615.54

Andrea Ragusa

Alle origini dello Stato contemporaneo.

Politiche di gestione dei beni culturali e ambientali tra Ottocento e Novecento

Il volume propone una prima interpretazione del problema “beni culturali” in chiave storica, attribuendo ai beni culturali un valore importante nella definizione di un nuovo modello di Stato, proteso alla costruzione di un tessuto di protezione sociale nel quale anche la “cura del bello” contribuisse a rispondere alle esigenze nuove della società contemporanea.

cod. 1573.395

Alfredo Cottignoli

Fratelli d'Italia.

Tra le fonti letterarie del canone risorgimentale

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il volume, attraverso l’analisi di alcune delle fonti letterarie del nostro canone risorgimentale, ossia di testi che, in vario modo, hanno contribuito a fondare l’idea di nazione italiana, mira a confermare il ruolo rivoluzionario esercitato dagli intellettuali italiani, fossero artisti o critici militanti, nella costruzione letteraria e politica del nostro Risorgimento.

cod. 1051.7

Uno straordinario affresco di una realtà sociale complessa e variegata, che contribuisce alla conoscenza della società sarda di antico regime, con le sue miserie, ma anche con la ricchezza dei valori di solidarietà soprattutto verso l’infanzia più sfortunata. La Sardegna ebbe difatti un ruolo di primo piano nel panorama europeo nell’assistenza e tutela dell’infanzia abbandonata, adottando la figura del Padre d’orfani, di importazione iberica.

cod. 1573.397