Libri di Pedagogia e Didattica speciale

La ricerca ha estratto dal catalogo 195 titoli

Giordano Bianchi

Il "metodo Bianchi"

Apprendere con la musica dai 3 ai 7 anni

Testamento metodologico di Giordano Bianchi, questo libro propone un sistema per avvicinare piacevolmente i bambini all’esperienza scolastica, avviandoli ai saperi attraverso una stimolante esperienza ludico-musicale di carattere interdisciplinare.

cod. 292.4.32

Filippo Dettori

Perdersi e ritrovarsi

Una lettura pedagogica della disabilità in età adulta

Il libro affronta la tematica della disabilità adulta prendendo in esame la letteratura internazionale e la legislazione italiana, soffermandosi, in modo particolare, sul ruolo dell’educatore nel processo finalizzato al recupero dell’autonomia del disabile e alla sua inclusione sociale.

cod. 487.5

Silvio Premoli

Bambini, adolescenti e famiglie vulnerabili

Nuove direzioni nei servizi socioeducativi

Il volume si propone di restituire uno sguardo d’insieme sulle nuove direzioni di intervento sperimentate dai professionisti della cura infantile, giovanile e familiare (educatori, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti).

cod. 487.9

Edith Brugger-Paggi, Heidrun Demo, Franziska Garber, Dario Ianes, Vanessa Macchia

L'Index per l'inclusione nella pratica/Index für inklusion in der praxis.

Come costruire la scuola dell'eterogeneità/Kindergarten und Schule der Vielfalt gestalten

Uno strumento per l’autovalutazione e la progettazione partecipata e condivisa dell’inclusione scolastica ormai affermato a livello internazionale e tradotto in 35 lingue. Dirigenti e insegnanti di ogni ordine di scuola trovano nel volume indicazioni pratiche per il suo utilizzo basate su un progetto di ricerca-azione condotto in diverse scuole della Provincia di Bolzano.

cod. 1408.2.33

Il testo si pone come una guida per la strutturazione di ambienti tecnologici inclusivi da compiersi ad opera di insegnanti ed educatori. Si rivolge a insegnanti, educatori, studenti universitari e a tutti coloro che quotidianamente lavorano in contesti educativi in cui siano presenti bambini con disabilità.

cod. 487.14

Il volume presenta i risultati dell’“Indagine sulla Scuola in Ospedale e sull’Istruzione Domiciliare”, che ha avuto lo scopo di indagare alcune variabili quali le caratteristiche organizzative, gli approcci didattici, le abitudini di utilizzo delle tecnologie, i particolari bisogni formativi, i fattori stressanti o gratificanti dei docenti che operano in contesto ospedaliero o domiciliare. Le riflessioni emerse possono essere utili a docenti, pedagogisti, psicologi, studenti e policy maker che intendono approfondire i contesti esaminati.

cod. 1750.10

Un nuovo approccio alla psicologia e alla pedagogia. La Psicopedagogia dello sviluppo studia le modalità educative che permettono a ogni uomo, fin da piccolo, di esprimere appieno le proprie potenzialità, tenendo ben presente e rispettando lo sviluppo tipico, la sua logica e i suoi tempi, scanditi dalla “matrice fondamentale dello sviluppo”.

cod. 2000.1460

Ludodigitalstories.

Un progetto per raccontare storie alla comunità

La ricerca ha coinvolto alcuni operatori dei servizi educativi di Torino che, attraverso un percorso di digital storytelling, hanno ricostruito quarant’anni di attività professionale. Le storie digitali prodotte documentano una parte importante della storia educativa di I.T.E.R. (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) e offrono una visione particolare dei servizi e la possibilità di meglio comprenderne il significato e l’organizzazione.

cod. 1152.31

AA.VV

Pedagogie e diversità.

Intersezioni disciplinari nel progetto A.S.T.R.O.

Il volume descrive le ragioni pedagogiche, storiche e psicologiche, oltre che i risultati, di una ricerca intervento ispirata a un modello di progettazione partecipato che ha avuto come obiettivo di definire un programma educativo volto a migliorare la relazione famiglia-bambino autistico attraverso l’utilizzo di NAO, un robot dalle caratteristiche umanoidi che si è voluto utilizzare come strumento di mediazione per consentire al genitore caregiver di stabilire un contatto con il bambino.

cod. 431.3.7