Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

Pubblicittà

Stefania Antonioni

Pubblicittà

Forme pubblicitarie del moderno

Alcune chiavi di lettura teoriche per capire come si sta trasformando la comunicazione di carattere promozionale: non più un’attività che ha lo scopo di ottenere risultati sulle persone, ma con le persone.

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 144

ISBN: 9788820408961

Edizione: 2a ristampa 2022, 1a edizione 2012

Codice editore: 1097.2.4

Disponibilità: Discreta

La pubblicità è in crisi, la pubblicità è finita, la pubblicità è banale, noiosa, ripetitiva. Questo il giudizio espresso da molti non addetti ai lavori, e non solo. Ma, al di là delle opinioni di senso comune, come si sta trasformando la comunicazione di carattere promozionale, quali sono i nuovi abiti che indossa per cercare di apparire sempre seduttiva e coinvolgente?
Oggi più che mai vale la pena chiederselo ripercorrendo le principali tappe evolutive che hanno interessato le teorie della comunicazione, dei media e della pubblicità, ambiti inscindibilmente correlati tra loro. Vale la pena, inoltre, interrogarsi sull'attualità e sulla validità del concetto di persuasione, che generalmente si ritiene sia lo scopo principale della pubblicità. Il nodo centrale, infatti, pare essere proprio questo: il modo di interpretare la pubblicità - da parte degli studiosi - e nel contempo di farla - da parte di chi ci lavora - necessita di un ripensamento sia dei paradigmi interpretativi, sia della pratica professionale, in maniera che non sia più concepita come un'attività che abbia lo scopo di ottenere risultati sulle persone ma con le persone.
Il libro si pone l'obiettivo di rileggere da questo punto di vista i principali approcci ai media e alla comunicazione pubblicitaria, fornendo delle chiavi di lettura teoriche che siano più in sintonia con la complessità dello scenario sociale e mediale che stiamo costruendo. Al termine di questo percorso si focalizza l'attenzione su due ambiti specifici attraverso i quali è più agevole, oltre che evidente, osservare il cambiamento di rotta necessario per intendere il ruolo della pubblicità: da una parte la comunicazione integrata per l'oggetto marca, dall'altra la poliedricità di un supporto comunicativo totale come lo spazio urbano.

Stefania Antonioni è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università di Urbino Carlo Bo, insegna Teoria e linguaggi della pubblicità nel Corso di laurea in Scienze della Comunicazione dello stesso ateneo e da anni conduce attività di ricerca presso il LaRiCA - Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata. Tra le sue ultime pubblicazioni Going social. La pubblicità nell'era dei social network , in L. Mazzoli (ed.), Network Effect. Quando la rete diventa pop (Torino 2009).



Pasquale Barbella, Prefazione
Introduzione. Un doveroso omaggio a Carosello
"Non è vero che tutto fa brodo". Pubblicità e persuasione: una storia che comincia da lontano
(Propaganda, pubblicità commerciale e media di massa; Scientific advertising, determinazione del bersaglio e persuasori occulti; La teoria critica e la Scuola di Francoforte)
"Non compro mai a scatola chiusa". L'insinuarsi di un dubbio: continuiamo a chiamarla persuasione?
(Non tutti i pubblici sono uguali; I Cultural Studies e le dinamiche a lungo temine; L'approccio semiotico all'analisi della pubblicità e la co-produzione testuale; L'approccio etnografico allo studio dei media e le audience performative)
"Chi mi ama mi segua". Mutamenti di frame: dalla persuasione all'emergenza della comunicazione
(Un approccio interattivo alla comunicazione; Corporeità e osservazione; Comunicazione pubblicitaria ed emergenza; La pubblicità come programma del sistema dei media; Standardizzazione e varietà della pubblicità)
"Contro il logorio della vita moderna", una strategia di marca
(La marca come oggetto comunicativo; Standardizzazione e variazione: la strategia di Diesel; Strategie di depotenziamento della marca: il subvertising)
Dalla città "da bere" alla pubblicittà
(La città mediale: linguaggio dei media e spazio cittadino; Quando i muri parlano: strategie di differenziazione della comunicazione pubblicitaria; Dal supporto statico a quello dinamico: la logica digitale applicata all'ambient advertising)
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Pasquale Barbella

Collana: MediaCultura

Argomenti: Comunicazione d'impresa e pubblicità - Sociologia dei processi culturali

Livello: Saggi, scenari, interventi

Potrebbero interessarti anche