Le storie sono un'ancora

Graziella Favaro, Martino Negri, Lilia Andrea Teruggi

Le storie sono un'ancora

Mentre dà conto di un progetto dedicato alla narrazione che ha coinvolto moltissimi adulti e bambini, servizi educativi e scuole, università e studenti/narratori volontari attorno all’obiettivo di seminare storie e di dare “tutti gli usi della parola a tutti”, il testo approfondisce gli stretti legami che intercorrono tra narrazione e sviluppo del linguaggio, narrazione e appartenenza, narrazione, immaginazione e comprensione del mondo.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 162

ISBN: 9788891779496

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2018

Codice editore: 1115.30

Disponibilità: Discreta

Tutti i bambini hanno bisogno di storie. Storie per immaginare e per ricordare; storie da ascoltare e narrare; storie da condividere e custodire. Ascoltare storie insieme è un po' come costruire una casa comune, luoghi in cui stare, spazi dove incontrarsi e riconoscersi reciprocamente. Significa gettare le basi per continuare a desiderarne di nuove, man mano che l'esperienza del mondo cresce, con le sue vicende e sfide sempre più complesse. Questo libro è dedicato alla narrazione e alla parola narrata, con un'attenzione particolare ai bambini che possono contare su poche storie per ragioni socio-economiche oppure migratorie: ai bambini quindi che rischiano di crescere nella situazione di "vuoto narrativo" che si riverbera poi sulla loro identità, sulla qualità del linguaggio, sulla forza dei legami e sulla capacità di raccontare il mondo.
Mentre dà conto di un progetto dedicato alla narrazione che ha coinvolto moltissimi adulti e bambini, servizi educativi e scuole, università e studenti/narratori volontari attorno all'obiettivo di seminare storie e di dare "tutti gli usi della parola a tutti", il testo approfondisce anche gli stretti legami che intercorrono tra narrazione e sviluppo del linguaggio, narrazione e appartenenza, narrazione, immaginazione e comprensione del mondo.
Gli studenti, gli educatori e gli insegnanti possono trovare nel testo idee e riflessioni, nonché proposte e strumenti, uniti dal filo rosso delle storie narrate e dalla forza generativa della narrazione.

Graziella Favaro, esperta di insegnamento dell'italiano L2, inclusione nella pluralità e educazione interculturale, è membro dell'Osservatorio nazionale sull'integrazione degli alunni stranieri e l'intercultura del MIUR.

Martino Negri
è ricercatore all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Didattica della letteratura e Letteratura per l'infanzia.

Lilia Andrea Teruggi
è professore associato e direttore del Corso di specializzazione per le attività di sostegno presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Didattica della lettura e della scrittura e Didattica generale.

Agostino Frigerio, Introduzione
Graziella Favaro,
Crescere con poche storie. Bambini migranti e narrazione
(La narrazione è come un canto di balena; Il rischio del "vuoto narrativo"; Le pratiche narrative delle mamme immigrate; Ricostruire il filo dei racconti tra le generazioni; Mescolare le storie, mescolare le lingue; Fame di storie: la narrazione fa bene ai bambini e alla comunità; Bibliografia; Allegato 1. Questionario sulle pratiche narrative in italiano e in L1)
Lilia Teruggi, Narrazioni e sviluppo del linguaggio
(Il rapporto tra linguaggio e pensiero; Pensiero e linguaggio narrativo; Contesti intersoggettivi per lo sviluppo del linguaggio; La lettura di libri illustrati e lo sviluppo del linguaggio; La lettura di libri illustrati e la scoperta della lingua scritta; La lettura di libri illustrati e la teoria della mente; Riflessioni didattiche; Bibliografia)
Martino Negri, Costruire appartenenza. La via delle storie
(Il potere di dare forma; Storie e identità, tra passato e futuro; Nutrire l'immaginazione; Educare all'ascolto e alla condivisione; Bibliografia)
Graziella Favaro, A seminar le storie. I laboratori narrativi per i bambini
(Storie per tutti, nessuno escluso; L'arte di raccontare: il percorso di formazione dei narratori; Mariangela Agostini, Le storie vanno consumate; Candelaria Romero, Circolo di Narratori di Bergamo, Manifesto del buon narratore; Che la storia cominci... I laboratori con i bambini: dal diario di bordo dei narratori volontari; Chiara Brancaccio, Giada Ravenna, Un'arca, dei burattini, i colori: riti e oggetti per la narrazione; Chiara Carlino, Giulia Angiola, A piccoli passi verso il libro; Linda Geninazza, Daniela Sbaraini, Il bruco diventa farasha: narrazione in due lingue; Ilaria Dui, Francesca Besagno, Storie raccontate e bolle di sapone; Valentina Taderini, Anna Parola, Un filo rosso che unisce le storie; Le narratrici a scuola: parole dei bambini e pensieri dei grandi; Costruttori di storie oltre che narratori di storie)
Graziella Favaro, Parole di casa, parole di scuola. Accompagnare lo sviluppo linguistico dei bambini non italofoni nella scuola dell'infanzia
(Bambini figli di immigrati nella scuola dell'infanzia; Quante lingue ci sono in classe? Conoscere la situazione linguistica dei bambini; Osservare l'interlingua nella scuola dell'infanzia; Andare oltre la "facciata linguistica"; Riconoscere e valorizzare il bilinguismo e la diversità linguistica; Bibliografia
Allegati
Allegato 1. Come parla il bambino a casa? La mappa linguistica intrafamigliare
Allegato 2. Scheda per osservare le produzioni linguistiche dei bambini
Allegato 3. Lettera ai genitori
Gli Autori
Gli Enti.

Contributi: Agostino Frigerio

Collana: La melagrana

Argomenti: Pedagogia interculturale - Letteratura per l’infanzia - Didattiche disciplinari - Strumenti per insegnanti

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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