Il borgomastro di Norimberga. Istituzione e comunità nell'incontro extrafamiliare tra gli adulti e l'adolescente

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Leonardo Speri
Anno di pubblicazione 1 Fascicolo 2000/1
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. Dimensione file 31 KB
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La storia narrata da Wasserman di Kaspar Houser, un giovane misterioso giunto nella comunità di Norimberga all’età di diciassette anni dopo un’infanzia vissuta in prigionia e cattività è evocativa della complessità della condizione adolescenziale, nonché delle emozioni forti e suggestive che l’adolescente scatena nella comunità degli adulti."Chi è cotesta creatura (...)?". La provvisoria disorganizzazione del mondo interno dell’adolescente sembra specchiarsi nella simmetrica frammentazione del mondo adulto, e il caos rischia di fare di quel momento un "incontro mancato". Il prendersi la responsabilità di uno sguardo più attento risulta per l’adulto profondamente ansiogeno, sia per l’intensità della domanda di identificazione che l’adolescente gli rivolge, sia per la percezione di un compito insostenibile, una presa in carico con le caratteristiche di delega totale e non condivisibile. L’incontro tra adulto e adolescente per arricchirsi di significato non può che avvenire all’interno di un contesto comunitario dove la presa in carico sia di tipo collettivo e differenziato e dove la dimensione metaindividuale, di gruppo, costituisca per l’operatore il fulcro in un lavoro di rete. La difesa e insieme la narcisistica contemplazione del proprio inattaccabile ruolo lascia così il posto ad uno spazio gruppale animato dalla capacità di mantenere un punto di vista differenziato e all’interno del quale il singolo e specifico contributo possa essere messo in sinergia e trovare la sua adeguata collocazione. Parole chiave: adolescenza, identità, presa in carico collettiva.;

Leonardo Speri, Il borgomastro di Norimberga. Istituzione e comunità nell'incontro extrafamiliare tra gli adulti e l'adolescente in "GRUPPI" 1/2000, pp , DOI: