La biblioteca europea di Milano

Titolo Rivista MAGAZZINO DI FILOSOFIA
Autori/Curatori Antonio Padoa Schioppa
Anno di pubblicazione 1 Fascicolo 2000/1
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. Dimensione file 35 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Pubblicare queste esatte caratterizzazioni del grande progetto milanese di Biblioteca europea ci è parso il miglior modo di inaugurare la nostra rubrica dedicata alla Biblioteca. Intanto questa Biblioteca Europea è un’opera fattiva: un pensiero che diventa una cosa, una cosa che diventa uno strumento di comunicazione storico-sociale. Ricordiamo il giovane Antonio Padoa Schioppa quando, federalista europeo e amico di Albertini, da poco laureato e collaboratore del prof. Vismara, andava cercando negli archivi d’Europa, come un umanista del Quattrocento, decine e decine di copie di documenti del diritto comune europeo allo scopo di costituirne una raccolta organica presso la cattedra di Storia del Diritto Italiano. Una cattedra di cui, fin da quel momento, era già servitore e padrone. Quella raccolta è stata fatta, c’è ancora e serve. Questa, mutatis mutandis, deriva da quella! Cresciuta l’autorità cresciuto il servizio, cresciuta la personalità cresciuta la biblioteca.;

Antonio Padoa Schioppa, La biblioteca europea di Milano in "MAGAZZINO DI FILOSOFIA " 1/2000, pp , DOI: