Titolo Rivista AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Autori/Curatori Anna Colucci
Anno di pubblicazione 2002 Fascicolo 2002/2
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. Dimensione file 18 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Il progetto è promosso dalla Caritas Diocesana di Roma ed è svolto in collaborazione con l’ A.D.A.P. (Asociacion de Ayuda y Prevencion de Drogodepencia) di Madrid, la Caritas Hellas di Atene, l’AIDES Languedoc-Cevennes di Nîmes e Liga Portuguesa Contra a SIDA di Lisbona. L’Obiettivo generale è stato di aumentare l’efficacia delle azioni preventive rivolte a gruppi specifici e, in particolare, a soggetti giovani la cui situazione di disagio sociale impedisce loro l’accesso all’informazione e agli interventi disponibili. Il campione è stato costituito da 803 soggetti, di cui 135 in Francia, 200 in Grecia, 200 in Italia, 50 in Portogallo e 218 in Spagna, incontrati rispettivamente a Nimes, Atene, Roma, Lisbona e Madrid. In ciascuna delle città nelle quali si è svolta la ricerca, per consentire la scelta casuale del campione fra i giovani in stato di disagio sociale, sono stati esclusi i servizi pubblici e privati impegnati specificatamente nella prevenzione dell’AIDS e delle tossicodipendenze, ritenendo i soggetti che a questi si rivolgevano fossero già inseriti in programmi mirati per la riduzione del danno.La prevenzione dell’infezione da HIV nei giovani, pur continua e attenta, è ancora poco mirata e non tiene conto della complessa realtà della popolazione a cui si rivolge. L’obiettivo generale di questa ricerca è stato quello di rinforzare l’efficacia delle azioni preventive, con un’attenzione particolare verso i soggetti giovani, cosiddetti emarginati. Si tratta di persone la cui situazione di disagio sociale impedisce loro la ricettività all’informazione e agli interventi disponibili in ambito pubblico, e quindi doppiamente a rischio d’infezione, sia perché non sensibili al messaggio, sia perché con comportamenti a rischio. La ricerca e’ servita anche per tracciare un profilo di queste persone, con caratteristiche comuni nei paesi ambito della ricerca (Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna).;
Anna Colucci, Studio comparativo sui comportamenti e rischi di infezioni di Hiv in una popolazione di giovani emarginati in alcuni paesi europei in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 2/2002, pp , DOI: