Titolo Rivista AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Autori/Curatori Ugo Girardi
Anno di pubblicazione 2004 Fascicolo 2004/3
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. Dimensione file 57 KB
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Nel nostro paese si avverte la necessità di una politica dell’immigrazione imperniata sull’assunzione di strategie di ampio respiro, che tengano conto dell’impatto sull’assetto sociale, ma riescano a un tempo a legare sempre più strettamente alle dinamiche del mercato del lavoro la regolazione dei flussi di ingresso. Ciò richiede innanzitutto la disponibilità di flussi informativi mirati e sistematicamente aggiornati sui fabbisogni professionali delle imprese, in grado di orientare la determinazione quali-quantitativa dei flussi in entrata di lavoratori extracomunitari. Prendendo le mosse dal monitoraggio consentito dal sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere, l’articolo offre spunti di riflessione per un più efficace meccanismo di programmazione delle quote di ingressi. I dati confermano che inizia ad acquisire consistenza in Italia una domanda strutturale di lavoro immigrato, non solo per esigenze stagionali o per bassa manovalanza, ma in prospettiva anche per profili e figure professionali legati a nuovi bisogni sociali. Tenendo conto delle indicazioni desumibili dai Paesi con lunga esperienza di immigrazione, viene giudicata auspicabile –anche per contrastare le spinte all’immigrazione illegale- una programmazione flessibile, con una pluralità di canali diversificati, delle quote di ingressi per motivi di lavoro. Si sottolinea infine la dinamica di crescita di fenomeni come le rimesse degli emigranti e la nascita di imprese a titolarità extracomunitaria, a conferma che la dimensione lavorativa costituisce la strada maestra per l’integrazione sociale. Emerge, in definitiva, la necessità di guardare in modo nuovo al problema: l’immigrazione può essere trasformata, se si costruiscono le necessarie precondizioni, da problema a risorsa.;
Ugo Girardi, Programmazione dei flussi in entrata, mercato del lavoro e imprenditori immigrati in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 3/2004, pp , DOI: