Le origini dell'economia dell'innovazione: il contributo di John Rae

Titolo Rivista STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Autori/Curatori Mario Coccia
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2005/1
Lingua Italiano Numero pagine 21 P. Dimensione file 152 KB
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L’economia dell’innovazione riveste, oggigiorno, un ruolo importante nella teoria economica, ma le origini di questa disciplina non hanno ancora ricevuto l’attenzione che merita. Lo scopo di questo lavoro è di analizzare il contributo di John Rae (1796-1872), un filosofo scozzese, che nel suo libro Statement of Some New Principles on the Subject of Political Economy, pubblicato nel 1834, attacca le teorie di Smith e propone una sua teoria sociologica del capitale nella quale fornisce una dettagliata analisi sulle cause che determinano il progresso delle invenzioni e sugli effetti che ne derivano. John Rae, un economista classico, è stato recentemente riscoperto come un genuino precursore della teoria della crescita endogena. Questo articolo analizza il Trattato di Rae, discutendo i suoi principali contributi all’economia nei campi dell’innovazione, storia della tecnologia e cambiamento tecnologico. Rae ha una conoscenza della filosofia classica e generale e basa la sua analisi economica nella chiara distinzione delle cause dagli effetti, utilizzando un metodo induttivo per individuare le sorgenti della ricchezza delle nazioni. La sua solida e versatile formazione, lo conduce ad anticipare la disciplina dell’economia dell’innovazione, rilevando la natura, le cause e gli effetti del progresso tecnologico sulla crescita economica.;

Mario Coccia, Le origini dell'economia dell'innovazione: il contributo di John Rae in "STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO" 1/2005, pp , DOI: