Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Caterina Selvaggi
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2009/2
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 157-178 Dimensione file 351 KB
DOI 10.3280/PSOB2009-002011
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L’autore analizza alcuni celebri films di Marco Bellocchio ("L’ora di religione", "I pugni in tasca", "La balia", "Enrico IV", "Il principe di Homburg", "Il gabbiano", "Buongiorno notte" e "Vincere"), individuando lo stile espressivo del regista che privilegia l’opposizione e insieme riconosce il legame degli opposti, il contrappunto tra immagini e dialoghi, insieme a rumori e suoni. L’importanza della comunicazione non verbale che può contrastare con l’immagine o con i dialoghi stessi, in particolare è rintracciata soprattutto nel rappresentare situazioni familiari complesse, simili in modo sorprendente a quelle che, nella terapia della famiglia, vengono considerate "famiglie invischiate". In particolare è in evidenza il rapporto tra potere e affetti che appare rapporto di opposizione tra le persone e si rivela però anche rapporto di legame difficilmente scindibile.;
Keywords:Bellocchio; potere; affetti; famiglia; legami; contrappunto.
Caterina Selvaggi, Potere e affetti nel cinema di Marco Bellocchio fino a "Vincere": il contrappunto in "PSICOBIETTIVO" 2/2009, pp 157-178, DOI: 10.3280/PSOB2009-002011