I paradossi della congiunzione crescente di W. Bion alla luce della teoria della complessità

Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Gabriele Lenti
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/1
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 67-80 Dimensione file 430 KB
DOI 10.3280/RPR2010-001006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il presente lavoro tratta del rapporto tra la psicoanalisi e la teoria della complessità, un’impostazione epistemologica che si è andata sviluppando negli ultimi decenni. Si sostiene che il contributo teorico necessario sia da individuare nello studio della logica sottostante il campo di indagine della psicoanalisi, in questo modo si individuano i concetti di non-linearità, di autopoiesi e di ologramma del campo analitico che devono essere tenuti presenti per comprendere appieno la natura reale dei fenomeni studiati. La psicoanalisi potrà così dare il suo contributo alla teoria della complessità proponendo nuovi sviluppi di senso. Psicoanalisi e complessità potranno così entrare in un rapporto conviviale che feconderà en- trambe le discipline.;

Keywords:Psicoanalisi, Bion, teoria della complessità, autopoiesi, campo analitico

Gabriele Lenti, I paradossi della congiunzione crescente di W. Bion alla luce della teoria della complessità in "RICERCA PSICOANALITICA" 1/2010, pp 67-80, DOI: 10.3280/RPR2010-001006