Diritto italiano: Cittadinanza

Titolo Rivista DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA
Autori/Curatori
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/2
Lingua Italiano Numero pagine 4 P. 150-153 Dimensione file 34 KB
DOI 10.3280/DIRI2010-002010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

1. Tribunale di S. Maria Capua Vetere 7.11.2008 - apolidia - risalente ingresso in Italia da minorenne senza i genitori - esclusione dell’acquisto della cittadinanza serba - accertamento giudiziale status di apolidia - esclusione della previa istanza in sede amministrativa - volontaria giurisdizione - onere della prova a carico del richiedente - necessità di acquisire la prova della perdita della cittadinanza di origine, anche attraverso facta concludentia e non solo con certificazioni

2. Tribunale di Torino 17.9.2009 n. 6303 - apolidia - straniero nato in Italia da cittadini macedoni, appartenenti all’ex Jugoslavia - opzione dei genitori per la cittadinanza croata, dopo la divisione della Federazione - diritto non estensibile al figlio - perdita della cittadinanza - difetto dei presupposti per l’acquisizione della cittadinanza macedone - richiesta di accertamento dell’apolidia in Italia, quale luogo di residenza - accoglimento; giudizio per il riconoscmento dell’apolidia - onere della prova a carico del richiedente - sufficienza delle prove indiziarie - esclusione della necessità di fornire la prova (diabolica) di non essere cittadino di nessuno Stato

3. Tribunale amministrativo regionale Lazio 26.11.2009 n. 11771 - cittadinanza per residenza ultradecennale - rigetto per "inaffidabilità sotto il profilo dell’ordine pubblico e della convivenza civile" - giudizio basato su diversi episodi emersi in sede istruttoria - parere negativo della questura - ampia discrezionalità dello Stato nell’attribuzione dello status civitatis ex art. 9 l. 91/90 - legittimità;

, Diritto italiano: Cittadinanza in "DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA" 2/2010, pp 150-153, DOI: 10.3280/DIRI2010-002010