Obiettivo. Tra fede e politica: giuristi e magistrati nel passaggio dal fascismo alla Repubblica

Journal title QUESTIONE GIUSTIZIA
Author/s Giancarlo Scarpari
Publishing Year 2010 Issue 2010/3
Language Italian Pages 45 P. 89-133 File size 366 KB
DOI 10.3280/QG2010-003007
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

L’espressione «responsabilità di proteggere» (responsibility to protect) fa la sua comparsa nel rapporto 30 settembre 2001 dell’International Commission on Intervention and State Sovereignty. Da allora essa costituisce la cornice politica entro cui si collocano le varie forme di ingerenza della Comunità internazionale o di singoli Stati nelle questioni interne di altri Paesi. Di più essa si trasforma gradualmente in una sorta di istituto giuridico diretto a inserire un vero e proprio «diritto di ingerenza» nel diritto internazionale. La teoria della «responsabilità di proteggere», come i più efficaci strumenti ideologici, è connessa da un lato alla presenza di problemi veri, dall’altro alla facile propaganda di soluzioni immaginarie. Per questo è compito del giurista analizzarne le sfaccettature e non perdere di vista la realtà.

Giancarlo Scarpari, Obiettivo. Tra fede e politica: giuristi e magistrati nel passaggio dal fascismo alla Repubblica in "QUESTIONE GIUSTIZIA " 3/2010, pp 89-133, DOI: 10.3280/QG2010-003007