Quale rifugio per i rifugiati?

Titolo Rivista RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Autori/Curatori Maria Lavinia Gentile
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/31
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. 55-74 Dimensione file 582 KB
DOI 10.3280/PR2010-031005
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Lo strappo dalle proprie radici, i traumi subiti prima, durante e dopo il viaggio migratorio, il ritrovarsi con lo status di Rifugiato Politico, essere straniero in un nuovo Paese, non avere la possibilità di un ritorno: cosa significa emigrare da un punto di vista psicologico? Significa abbandonare un involucro protettivo, sentir vacillare il senso d’identità, non aver fiducia nelle relazioni. Quale rifugio, quale nuovo radicamento è possibile? Attraverso il caso clinico l’autrice illustrerà la propria esperienza come terapeuta; presenterà alcune difficoltà incontrate nel creare il setting ed un legame di fiducia con chi è stato frammentato dal dolore insormontabile della perdita.;

Keywords:Rifugiato, rifugio, esilio, identità, trauma, PTSD

Maria Lavinia Gentile, Quale rifugio per i rifugiati? in "RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE " 31/2010, pp 55-74, DOI: 10.3280/PR2010-031005