Il territorio dalla stiva. I care

Titolo Rivista CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI
Autori/Curatori Angelo Cupini
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2010/2
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 43-51 Dimensione file 281 KB
DOI 10.3280/CDD2010-002003
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L’Autore si basa sulla propria esperienza, lunga 35 anni, di lavoro in comunità con giovani marginali dipendenti e adolescenti immigrati, per proporre una riflessione sulla condizione esistenziale dell’uomo d’oggi. Nel mondo moderno, in cui la spinta all’individualismo è molto forte, è necessario recuperare la consapevolezza del fatto che ogni uomo è inserito profondamente all’interno della società. Territorio e comunità devono quindi tornare ad essere terreno fertile per la crescita individuale. Viviamo in tempi difficili e confusi, popolando "non-luoghi", cioè spazi che assolvono a funzioni ma non offrono identità né possibilità relazionali: l’incertezza che ne scaturisce spinge l’uomo a ripiegarsi su se stesso per paura del futuro o a pretendere di poter interpretare il presente ed il futuro stesso in base ad un "sapere" che è ben lontano dalla vera "saggezza". Occorre perciò spogliarsi di ogni illusione di conoscenza e accettare di rifondare noi stessi, ciò che sappiamo e ciò che vogliamo costruire sull’esperienza concreta, sull’uomo reale che ogni giorno ci cammina a fianco e rispecchia ciò che noi stessi siamo. Per intraprendere questo cammino occorre imparare a lavorare sulle situazioni difficili per modificarle, ricostruire una sapienza collettiva e trasmettere queste capacità agli altri, sia nel nostro stesso tempo che di generazione in generazione.;

Keywords:Non-luoghi, comunità, identità

Angelo Cupini, Il territorio dalla stiva. <i>I care</i> in "CHILD DEVELOPMENT & DISABILITIES - SAGGI" 2/2010, pp 43-51, DOI: 10.3280/CDD2010-002003