Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Marius Grønning
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/56
Lingua Inglese Numero pagine 10 P. 141-150 Dimensione file 1267 KB
DOI 10.3280/TR2011-056022
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Fjord City is the slogan for the development of the Oslo waterfront. What appears as a unified design is in reality a mosaic of interventions implemented gradually under different conditions. The 1980s were characterised by a cultural orientation to give priority to the urban centre in a climate of political polarisation, economic liberalism and institutional transformation. In the 1990’s the state resumed an active role, in conditions offinancial crisis, launching new policies and new regulatory mechanisms. Norway re-established institutional stability in 2000 and Fjord City reflects the form of government that replaced the traditional model of social democratic planning. The organisation of decision-making for the development of the city are to be seen on this ground of interaction between physical space and the institutional sphere.
La Città Fiordo è lo slogan per lo sviluppo del waterfront di Oslo. Ciò che appare come un disegno unitario è in realtà un mosaico di interventi sedimentati attuati in condizioni diverse. Gli anni ’80 sono stati caratterizzati da un orientamento culturale teso a privilegiare il centro urbano, in un clima di polarizzazione politica, liberismo economico e trasformazioni istituzionali. Negli anni ’90 lo stato ha ripreso un ruolo attivo, in condizioni di crisi finanziaria, innescando nuove politiche e nuovi meccanismi di regolazione. Dal 2000 la Norvegia ha ritrovato una stabilità istituzionale e la Città Fiordo riflette la forma di governo che ha sostituito il modello di pianificazione della socialdemocrazia tradizionale. Su questo terreno le interazioni tra spazio fisico e sfera istituzionale evidenziano l’articolazione delle decisioni sull’evoluzione della città.
Keywords:deindustrializzazione; Trasformazioni istituzionali; pianifi cazione urbana
Marius Grønning, What is the Fjord City? in "TERRITORIO" 56/2011, pp 141-150, DOI: 10.3280/TR2011-056022