The "educational-psychosocial approach" to overcoming social exclusion in israeli schools

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Michal Razer, Victor J. Friedman, Guido Veronese
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2009/3-4
Lingua Inglese Numero pagine 16 P. 219-234 Dimensione file 478 KB
DOI 10.3280/RIP2009-003013
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Anteprima articolo

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The goal of this paper is to present a "theory of action" for guiding professional practice in reversing the "cycle of exclusion" in education. Our theory is based on twenty years of intervention and action research in Israeli schools that serve pupils who have the ability to succeed but fall into chronic failure and severe behavioral problems. Over the years, these students have been termed "marginal", "deprived", "underachievers", and "at risk". Our research led to a breakthrough, when we learned to "reframe" these problems in terms of "social exclusion". This framing enabled us to see that educators working with these students experience exclusion as well. We discovered that exclusion from mainstream education evolves as a system of interlocking cycles of exclusion involving students, school staff, and the school’s institutional environments. By shifting from a deficit model to a systemic approach, this framing also guides practice by placing the focus of intervention on changing "relationships" rather than fixing individuals.

L’articolo si propone di presentare una "teoria dell’azione" per guidare la pratica professionale di insegnanti e dirigenti scolastici verso l’evitamento, o l’inversione, dei "cicli di esclusione" a scuola. La nostra teoria si fonda su venti anni di interventi e di ricerche-azione messi in atto nelle scuole israeliane, allo scopo di evitare o ridurre l’esclusione dal processo educativo di allievi, con problemi di tipo comportamentale, che incorrono in una serie di fallimenti. Negli anni questi studenti sono stati etichettati come "marginali", "deprivati", "sotto qualificati" e "a rischio". La nostra ricerca crea una breccia in quanto ridefinisce il problema in termini di "esclusione sociale". Le esperienze di intervento e il quadro di riferimento assunto portano a considerare come gli educatori finiscano con l’essere coinvolti nella stessa esperienza di esclusione degli allievi. Abbiamo potuto constatare che l’esclusione dal processo educativo evolve come un sistema di cicli interconnessi che coinvolge gli studenti, lo staff della scuola e l’istituzione scuola nel suo complesso. Lo spostamento dell’attenzione da un modello basato sulla diagnosi e la classificazione del deficit ad un approccio sistemico guida azioni e pratiche che si focalizzano sui cambiamenti relazionali, anziché soffermarsi sugli individui.

Michal Razer, Victor J. Friedman, Guido Veronese, The "educational-psychosocial approach" to overcoming social exclusion in israeli schools in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 3-4/2009, pp 219-234, DOI: 10.3280/RIP2009-003013