Environmental governance in China: taking policy instruments seriously

The Chinese authorities have traditionally responded slowly and indecisively to threats to the ecosystem. The pace may be accelerating and a sense of urgency may be beginning to crystallize, a pattern that may be charted properly only if the tools relied upon by the government for this purpose are dissected rigorously. Such an exercise reveals that the approach pursued has been excessively narrow, generally overlooking a wide range of contextual factors. Methodological vehicles designed to capture and manage their impact in business settings may serve as a possible model in seeking conceptual refinement, but they may need to be adjusted to reflect public sector dynamics and specific socio-political conditions.

Le autorità cinesi hanno sempre reagito in modo lento e indeciso alle minacce per l’ecosistema. Sembrerebbe che la rapidità di risposta stia crescendo e che stia emergendo un senso di maggiore urgenza. Se si tratti o meno di un vero cambiamento, lo si può sapere solo se si analizzano in modo rigoroso gli strumenti usati dal governo a questo scopo. Tale esercizio rivela che l’approccio seguito è stato eccessivamente limitato, in genere si trascura una vasta gamma di fattori contestuali. Alcuni strumenti metodologici concepiti per essere applicati in contesti di business potrebbero servire da modello per raffinare la ricerca anche in questo campo, ma tali strumenti potrebbero avere bisogno di un adattamento in modo da riflettere le dinamiche del settore pubblico e le specifiche condizioni.

Keywords:Strumenti, paradigmi, politiche pubbliche, approccio contestuale, proceduralismo, costruttivismo, contingentismo

Jel codes:F55, K32, Q10, Q38, Q53

Miron Mushkat, Roda Mushkat, Environmental governance in China: taking policy instruments seriously in "ECONOMIA DELLE FONTI DI ENERGIA E DELL’AMBIENTE" 2/2010, pp 85-101, DOI: 10.3280/EFE2010-002004