Titolo Rivista SOCIOLOGIA URBANA E RURALE
Autori/Curatori Marianna d'Ovidio, Giampaolo Nuvolati
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/94
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 43-61 Dimensione file 831 KB
DOI 10.3280/SUR2011-094005
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Il presente contributo propone una riflessione teorico-metodologica sulla mobilità di gruppi sociali emergenti a partire dalla lettura di alcuni dati concernenti l’aumento generalizzato degli spostamenti nel nostro paese. La mobilità come esito e fonte di pratiche specifiche di vita riguarda, infatti, un numero crescente di persone e rappresenta un aspetto rilevante nella vita quotidiana di ciascuno. Ciò rende sempre più necessario delineare, anche attraverso l’analisi sociologica, modelli interpretativi precisi, costruiti in base alle caratteristiche socio-economiche e culturali degli individui oltre che alle loro motivazioni agli spostamenti. La diffusione degli spostamenti quotidiani effettuati per ragioni diverse che per viaggi di lavoro o vacanza interessa vari tipi di popolazioni contribuendo peraltro a trasformare la mobilità da esperienza eccezionale a momento di routine. Questa larga diffusione del fenomeno chiama in causa a maggior ragione proprio quei segmenti sociali che hanno fatto della mobilità e della transitorietà residenziale i loro punti di forza nelle società contemporanee. Tra questi troviamo sicuramente la cosiddetta creative class costituita da soggetti altamente mobili e per i quali nell’articolo si cercherà di individuare le traiettorie possibili di mobilità alla luce della concentrazione territoriale di forza lavoro e utenti riconducibili a determinati settori e servizi culturali.;
Keywords:Mobilità, classe creativa, popolazioni urbane
Marianna d'Ovidio, Giampaolo Nuvolati, Mobilità, classe creativa, popolazioni urbane in "SOCIOLOGIA URBANA E RURALE" 94/2011, pp 43-61, DOI: 10.3280/SUR2011-094005