Titolo Rivista QUADERNI DI GESTALT
Autori/Curatori Riccardo Zerbetto
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2010/2
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 47-58 Dimensione file 1306 KB
DOI 10.3280/GEST2010-002004
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L’articolo si propone di esplorare la relazione tra teoria e prassi nell’approccio gestaltico. L’orientamento della West Coast, di cui Fritz Perls fu espressione negli ultimi anni della sua vita, sembra privilegiare l’aspetto esperienziale nell’agire terapeutico, mentre l’orientamento della East Coast tende ad affidarsi maggiormente a presupposti teorici come la teoria del sé e del contatto. Sebbene un superamento di tale contrapposizione sia teoricamente possibile ed anzi auspicabile, sarebbe vano negare che tale differenza sussiste nei fatti ancora adesso a 40 anni dalla morte del Padre della psicoterapia della Gestalt. Nel presente articolo, in particolare, viene preso in esame il concetto di esperienzialismo ateorico elaborato da Claudio Naranjo a confronto con una rielaborazione sulla teoria del sé come membrana della interazione Organismo/Ambiente elaborata dallo scrivente.;
Keywords:Ateoretico, Naranjo, <i>West Coast</i>, membrana-sé, esperienzialismo
Riccardo Zerbetto, <i>West and East Coasts</i>: la formazione nella Gestalt terapia tra scienza ed esperienza in "QUADERNI DI GESTALT" 2/2010, pp 47-58, DOI: 10.3280/GEST2010-002004