La fatica di "sentirsi esistere"

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Floriano Bresciani
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2011/1
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 45-51 Dimensione file 178 KB
DOI 10.3280/GRU2011-001005
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Nel lavoro l’autore cerca di individuare più livelli di specificità riguardo il lavoro terapeutico in contesti istituzionali (CPS) con giovani affetti da disturbi psicotici. In particolare, da un lato la consapevolezza che il malessere in questi giovani inizia ben prima del c.d. "esordio", dall’altro la convinzione che il dispositivo terapeutico non possa e non debba essere ricalcato sulla misura della "routine istituzionale". Si sottolinea come la creatività del gruppo curante abbia un ruolo decisivo nel collocare la cura di queste situazioni umane in un arco spazio-temporale finalizzato al contenimento delle angosce paniche ed alla ridefinizione- rinegoziazione di senso. Un lavoro condiviso, che nasce da un clima di collaborazione e di comprensione delle singole condizioni evolutive e psicopatologiche. L’esperienza di -Job Time-, di questo "tempo-al-lavoro" si declina nella realizzazione di un gruppo terapeutico che permette di rintracciare e rimodulare i caratteri dell’adolescenza presa nella spirale di esperienze radicali e incandescenti come quelle del delirio. I bisogni di sicurezza si possono così integrare con il bisogno di sentirsi vivi e presenti. Riprendendo così il lavoro della soggettivizzazione e di una ridefinizione del Sé. La collaborazione con le figure mediche e infermieristiche si rivela decisiva nella comprensione e risposta ai differenti bisogni che i giovani pazienti hanno. Questo permette, nei tempi di differenti forme di "latenza terapeutica", la ripresa di movimenti di segno emancipativo e di cambiamento. Il gusto della parola, promotrice di scambio e di una relazione alimentativa col mondo, rimane lo sfondo terapeutico fondamentale.;

Keywords:Psicosi (psicopatologia grave), adolescenza, dialogo terapeutico, individuazione, gruppo, soggettività.

Floriano Bresciani, La fatica di "sentirsi esistere" in "GRUPPI" 1/2011, pp 45-51, DOI: 10.3280/GRU2011-001005