Psicologia, pubblicità e guerra

Titolo Rivista COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Autori/Curatori Aldo Giannuli
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/25
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 139-147 Dimensione file 145 KB
DOI 10.3280/COST2013-025010
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Nel Novecento l’applicazione della psicologia di massa ha cambiato radicalmente l’economia, la politica e la guerra. A partire dall’esperienza della prima guerra mondiale, l’interesse per i fenomeni collettivi si è intrecciato con l’esigenza capitalistica di allargare i mercati, espandere i consumi, e individuare i consumatori non più singolarmente, ma a gruppi sociali. Questo saggio prende in esame, in particolare, l’intreccio tra psicologia di massa, economia e servizi segreti. A tal fine esamina alcune figure chiave di questo innesto tra cui Edward Bernays, nipote di Freud, e Sergej Stepanovic Chakotin.;

Keywords:Pubblicità, guerra, psicologia di massa, psicologia dei comportamenti

Aldo Giannuli, Psicologia, pubblicità e guerra in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 25/2013, pp 139-147, DOI: 10.3280/COST2013-025010