il "Fascicolo Puecher"

Titolo Rivista STORIA IN LOMBARDIA
Autori/Curatori Samuele Tieghi
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2012/1-2
Lingua Italiano Numero pagine 47 P. 49-95 Dimensione file 250 KB
DOI 10.3280/SIL2012-001003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Giancarlo Passavalli Puecher, prima medaglia d’oro assegnata a un personaggio della Resistenza in Lombardia, milanese di nascita, dopo l’8 settembre si diede alla lotta partigiana nella Brianza comasca, dove era sfollato con la famiglia per i gravi bombardamenti anglo-americani su Milano. A Ponte Lambro, nei pressi di Erba, Puecher organizzò, con alcuni compagni, tra cui Franco Fucci, un primo nucleo partigiano della provincia di Como. Arrestato la sera del 12 novembre 1943, mentre, in compagnia di Fucci, tornava da Erba in bicicletta, Giancarlo fu imprigionato per oltre un mese prima di essere processato da un tribunale militare straordinario e condannato a morte. Il ritrovamento del fascicolo processuale di Giancarlo Passavalli Puecher nel fondo Tribunale militare Territoriale, conservato presso l’Archivio di Stato di Milano, ha permesso di ricostruire, attraverso l’inedita documentazione, le fasi salienti del processo, fornendo un ulteriore contributo di testimonianze in merito alla procedura adottata dai giudici e sui fatti che precedettero e seguirono il processo a Puecher e ad altri sette imputati. L’analisi di questi do- cumenti disegna un quadro tanto ambiguo quanto tragico, in cui, agli albori della Repubblica sociale italiana, la giustizia militare diventò un docile strumento nelle mani di un neofascismo repubblicano alla ricerca di facili vendette. Un fascismo arrabbiato più interessato a dare una parvenza di legalità alla rappresaglia che a ricercare la verità.;

Keywords:Giancarlo Puecher; resistenza in Brianza; tribunale militare; fascicolo processuale; rappresaglia.

Samuele Tieghi, il "Fascicolo Puecher" in "STORIA IN LOMBARDIA" 1-2/2012, pp 49-95, DOI: 10.3280/SIL2012-001003