Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Fulvia De Benedettis, Sandra Fersurella, Silvia Presciuttini
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/1
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 112-118 Dimensione file 535 KB
DOI 10.3280/PSOB2014-001008
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Proponiamo un commento junghiano all’articolo della dott.ssa Gambella. La nostra rilettura della terapia descritta è mirata a "sognare" il testo, nell’accezione intesa da Ogden. Nella coppia descritta, consideriamo la problematica relazionale inconscia tra le immagini archetipiche di "Anima" e "Animus". Osserviamo, anche, cosa accade nello "spazio terzo" della terapia, che diventa un terzo soggetto con i suoi stati emotivi e con le opposte qualità affettive di cui coppia e terapeuta investono il campo. Rintracciamo, inoltre, strette risonanze tra le "metodiche metaforiche" utilizzate in campo relazionale e la dimensione della narrazione e dell’immaginazione che permea la prassi terapeutica junghiana.;
Keywords:Sognare; Anima; Animus; archetipo; spazio terzo; terapia di coppia.
Fulvia De Benedettis, Sandra Fersurella, Silvia Presciuttini, Un punto di vista junghiano sulla terapia di coppia in "PSICOBIETTIVO" 1/2014, pp 112-118, DOI: 10.3280/PSOB2014-001008