Mantova: decifrare la città, decifrare l’architettura

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Luisa Nava
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/70
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 126-132 Dimensione file 446 KB
DOI 10.3280/TR2017-070020
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La lettura dell’evoluzione della forma urbana di Mantova è il filo rosso per interrogarsi sulla capacità di riconoscere nella crescita della città contemporanea le modalità con cui la società ricerca il senso di appartenenza. L’intreccio tra urbs, civitas e polis ha da sempre generato forme urbane legate al vivere quotidiano, questo vale anche pe la metropoli diffusa. Tre osservazioni sul processo evolutivo di Mantova, l’accostamento di parti con una propria identità, la necessità di regolare il deflusso delle acque e la difesa militare, lo stretto rapporto tra spazio aperto e architettura, confermano come la tensione fra stasi e movimento, dimora e scambio, memoria e progetto, origine e destinazione, sia sempre stata origine di nuovi tessuti e architetture che rappresentano l’identità del contesto;

Keywords:Mantova; città; morfologia urbana

  1. Aa.Vv., 1999, Mantova e il suo territorio, Cariplo, Milano.
  2. Braudel F., 1966, Il mondo attuale, 2 voll., Giulio Einaudi, Torino.
  3. Caprini F., 2007, «Appunti sulle origini e lo sviluppo della città di Mantova e del territorio circostante», in Bersani E. e Bogoni B. (a cura di), Morfologia urbana Mantova, vol. I, Unicopli, Milano, pp. 9-47.
  4. Carpeggiani P., 1990, «Mantova: città del principe», l’Arca, n. 35, febbraio, pp. 6-11.
  5. Choay F. et Bloch-Lainé J.L., 1969, Essai sur l’évolution de l’espace urbain en France, Seuil, Paris, coll. «Espacements», 2 dicembre (ed. it. D’Alfonso E., 2003, a cura di, Espacements, Figure di spazi urbani nel tempo, Skira Milano).
  6. Koolhaas R., 2006, Junkspace, Quodlibet, Macerata.
  7. Romano M., 2008, La città come opera d’arte, Giulio Einaudi, Torino, p. 7.
  8. Rossi A., 1984, «Mantova, Fiera Catena e altri progetti», Rossi A., Tre città. Perugia, Milano, Mantova, «Quaderni di Lotus», n. 4, Electa, Milano.
  9. Suitner G., Nicolini D., 1987, Mantova. L’architettura della città, Marcos y Marcos, Milano.
  10. Ventura L., 2006, Mantegna e la corte di Mantova, Giunti, Firenze-Milano

Luisa Nava, Mantova: decifrare la città, decifrare l’architettura in "TERRITORIO" 70/2014, pp 126-132, DOI: 10.3280/TR2017-070020