Titolo Rivista SETTING
Autori/Curatori Shailesh Kapadia
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2013/35
Lingua Italiano Numero pagine 26 P. 47-72 Dimensione file 114 KB
DOI 10.3280/SET2013-035003
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L’autore descrive il suo tentativo di risolvere alcuni problemi teorici e tecnici posti dai pazienti borderline utilizzando l’antico mito indiano del re Trishanku tratto dal "Puran Bhagwat" - il Libro Indu della Genesi. Egli ha cercato di dimostrare, passo per passo, di quale vantaggio gli sia stato questo mito nel capire tali pazienti. Particolare attenzione è stata posta al linguaggio utilizzato dai pazienti borderline. La natura contraddittoria e apparentemente senza senso di questo linguaggio è collegata all’unico desiderio del re Trishanku: "andare nell’Aldilà senza morire". L’autore poi procede a mostrare come questo linguaggio non sia del tutto senza senso come appare: esso è il risultato di un complicato sistema di identificazione proiettiva escogitata da questi pazienti per manipolare i loro oggetti in modo da raggiungere i loro fini di onnipotenza. Vengono riportati dettagliati esempi clinici per descrivere il modo in cui questi pazienti trattano i problemi dell’appropriazione, della manipolazione e il conseguente stato "sospeso" di questi pazienti. Questi esempi, tratti da tre differenti analisi, mostrano come si sia ottenuto un cambiamento molto lento e graduale nella struttura mentale dei pazienti.;
Shailesh Kapadia, Il fenomeno borderline in "SETTING" 35/2013, pp 47-72, DOI: 10.3280/SET2013-035003