La terza via. Nuove regole per trasformare gli spazi aperti nei quartieri della città pubblica

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Maria Livia Olivetti
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/72
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 40-46 Dimensione file 460 KB
DOI 10.3280/TR2015-072006
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La tesi secondo la quale i numerosi ed ampli spazi aperti della città pubblica sono tra i luoghi essenziali da cui partire per innescare trasformazioni urbane d’ampio respiro è oggi riconosciuta e ben fondata. Tuttavia al pesante corpus di riflessioni teoriche (ed anche di operazioni reali) effettuate a riguardo, non corrisponde ancora una risposta adeguata in termini procedurali e di definizione delle categorie d’azione possibili e legittime. Tale mancanza pesa sulla possibilità di intervenire in maniera veloce ed adeguata in questi luoghi. Cominciare a riflettere su nuove regole che accolgano e, insieme, normino l’entusiasmo e il successo dimostrato da tante esperienze di trasformazioni informali di spazi aperti comuni può contribuire a restituire luoghi, paesaggi urbani, pieni di senso per la città e per la popolazione;

Keywords:Paesaggi informali; politiche disciplinate; architetture effimere

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Maria Livia Olivetti, La terza via. Nuove regole per trasformare gli spazi aperti nei quartieri della città pubblica in "TERRITORIO" 72/2015, pp 40-46, DOI: 10.3280/TR2015-072006