Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Mario Aletti
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/2
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 421-432 Dimensione file 156 KB
DOI 10.3280/RIP2015-002010
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Di fronte alla religione la psicoanalisi e, gia per Freud, "uno strumento imparziale", di cui anche i credenti possono servirsi "per avvalorare in pieno il significato affettivo della dottrina religiosa". Secondo Lou Andreas Salome lo sviluppo dell’essere umano muove dal narcisismo originario, esperienza prototipica di fusione con il tutto e l’individuo per tutta la vita tenderebbe nostalgicamente a ricostituire quello stato di benessere attraverso esperienze pregnanti, quali l’amore, l’arte e la religione. In questo percorso asintotico il credente "creativo" si distanzia dal "sedentario" in quanto pone in essere la sua personale ri-formulazione di Dio. Seguendo Winnicott, possiamo considerare la religiosita un fenomeno transizionale illusorio che, se si libera dai residui dell’onnipotenza infantile, apre al riconoscimento potenziale dell’alterita e a quell’umanissimo e sano "bisogno di credere" che sostanzia anche l’adesione religiosa. Come il bambino "crea" la madre che "trova", cosi il credente riassume e riformula con pienezza di senso personale il Dio che gli e annunciato nella comunita di riferimento. Se la fede del credente "creativo" di Salome comprende il dubbio euristico e Winnicott sostiene che, in definitiva, la valenza psicologica delle fede consiste proprio nel fatto stesso di credere in qualcosa, credenti e psicologi sono orientati alla consapevolezza della metaforicita sempre insatura del discorso religioso e, per conseguenza, anche al riconoscimento del pluralismo religioso.;
Keywords:Psicoanalisi, religione, fenomeni transizionali, Lou Salome, Winnicott
Mario Aletti, Contributi psicoanalitici alla comprensione della religiosita: l’eredita di Lou Andreas Salome e Donald W. Winnicott in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 2/2015, pp 421-432, DOI: 10.3280/RIP2015-002010