Dall’inclusione alla coesione sociale: riflessioni dalla "strada" alla luce del concetto di "prosocialità reciprocante"

Titolo Rivista PSICOLOGIA DI COMUNITA’
Autori/Curatori Veronica Rosa, Paula Luengo Kanacri
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/2
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 83-92 Dimensione file 41 KB
DOI 10.3280/PSC2015-002007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il contributo nasce dal desiderio delle autrici di sottolineare l’importanza della "prosocialità reciprocante", per intraprendere azioni sociali che costruiscano inclusione e coesione sociale. Agire la "prosocialità reciprocante" significa processare azioni che, in modo bidirezionale e circolare, garantiscono che l’atto del beneficiare crei le condizioni per cui chi riceve sia in grado di "reciprocare". Questo è quanto è stato sperimentato dalle autrici con altri volontari a contatto con la marginalità estrema dei "senza fissa dimora" in un progetto in progress, che le vede impegnate nel "portare in strada le domande di ricerca" su questi temi, per cominciare a cogliere risposte dalle narrazioni e dalla costruzione di relazioni che possono generare convivenza responsabile ed inclusiva.;

Keywords:Inclusione sociale, coesione sociale, "prosocialità reciprocante", marginalità estrema, convivenza responsabile, reti di sostegno sociale.

  1. Avallone F., Farnese M.L., Pepe S. e Paplomatas A. (2007). Il processo di convivenza. Rassegna di Psicologia, 1: 9-33.
  2. Bárcena A., Prado A., Beccaria L. and Malchik S. (2010). Social Cohesion in Latin America. Concepts, frames of reference and indicators, New York: United Nations.
  3. Bartlett M.Y. and DeSteno D. (2006). Gratitude and prosocial behavior helping when it costs you. Psychological Science, 17(4): 319-325. DOI: 10.1111/j.1467-9280.2006.01705.
  4. Bruni L. (2006). Reciprocità. Dinamiche di cooperazione, economia e società civile. Milano: Mondadori.
  5. Bruni L. (2014). Ricchezze. Cinisello Balsamo (MI): San Paolo.
  6. De Tezanos-Pinto P., Bratt C. and Brown R. (2010). What will the others think? In-group norms as a mediator of the effects of intergroup contact. British Journal of Social Psychology, 49, 3: 507-523. DOI: 10.1348/014466609X47102
  7. Durkheim E. (1893). The Division of Labor in Society. Trans. W.D. Halls, New York: Free Press.
  8. Eisenberg N., Spinrad T.L. and Knafo A. (2014). Prosocial development. In: Lamb M. and Lerner R.M., editors, Handbook of child psychology and developmental science, 7th ed., Vol. 3. Socioemotional processes. New York: Wiley.
  9. European Committee for Social Cohesion (2004).
  10. Fehr E. and Falk A. (2002). Psychological foundations of incentives. European Economic Review, 46:687-724. DOI: 10.1016/S0014-2921(01)00208-
  11. Francescato D. e Tomai M. (2005). Psicologia di comunità e mondi del lavoro. Sanità, pubblica amministrazione e privato sociale. Roma: Carocci.
  12. Gleason M.E.J., Masumi I., Shrout P.E. and Bolger N. (2008). Receiving support as a mixed blessing: Evidence for dual effects of support on psychological outcomes. Journal of Personality and Social Psychology, 94(5): 824-838. DOI: 10.1037/0022-3514.94.5.82
  13. Green A., Preston J. and Sabates R. (2003). Education, equality and social cohesion: A distributional approach. Compare, 33(4): 453-470. DOI: 10.1080/030579203200012775
  14. ISTAT (2014). Testo disponibile al sito: http://www.istat.it/it/immigrati, Rome.
  15. Kankanhalli A., Tan B.C.Y. and Wei K.K. (2005). Contributing knowledge to electronic knowledge repositories: An empirical investigation. MIS Quarterly, 29(1): 113-143.
  16. Marta E. e Scabini E. (2003). Giovani volontari. Firenze: Giunti.
  17. Marzana D. (2011). Volontari si diventa. Milano: Vita & Pensiero.
  18. Novara C. (2014). Psicologia di comunità e sistemi di reciprocità: Soluzioni “inusuali” per fronteggiare la crisi. In: Atti 10 Convegno Nazionale SIPCO, 19-21, a cura di, Mazzoni D., Prati G., Cicognani E. and Albanesi C., Costruire Comunità Ospitali e Sostenibili, pp. 161-162.
  19. Omoto A.M., Snyder M. and Martino S.C. (2000). Volunteerism and the life course: Investigating agerelated agendas for action. Basic and Applied Social Psychology, 22: 181-198. DOI: 10.1207/S15324834BASP2203_
  20. Roche O.R. (2002). L’intelligenza prosociale. Imparare a comprendere e comunicare i sentimenti e le emozioni. Milano: Centro Studi Erikson.
  21. Staub E. (1979). Positive social behavior and morality: Socialization and Development. Vol. 2. New York: Academic Press.
  22. UNDP (2013). Understanding Social Conflict in Latin America, Brief Report. PAPEP/UNDP: La Paz.
  23. Wang C.-C. and Wang C.-H. (2008). Helping others in online games: Prosocial behavior in cyberspace. Cyber Psychology e Behavior, 11, 3:344-346. DOI: 10.1089/cpb.2007.004
  24. Zamagni S. (2013). Per un’economia a misura di persona. Roma: Città Nuova.
  25. Zanghì G. (2004). Dio che è amore. Roma: Città Nuova.

Veronica Rosa, Paula Luengo Kanacri, Dall’inclusione alla coesione sociale: riflessioni dalla "strada" alla luce del concetto di "prosocialità reciprocante" in "PSICOLOGIA DI COMUNITA’" 2/2015, pp 83-92, DOI: 10.3280/PSC2015-002007