Modello riduzionistico o modello sistemico? Spunti per una riflessione

Titolo Rivista EPISTEMOLOGIA
Autori/Curatori Aldo Stella
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/1
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 81-98 Dimensione file 112 KB
DOI 10.3280/EPIS2015-001006
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Prendendo spunto da due articoli, scritti da Bottaccioli e Villani, vengono discussi il modello riduzionista e il modello sistemico e si cerca di evidenziare che essi devono venire integrati, piuttosto che contrapposti, se si tiene conto del concetto di relazione. La relazione, che viene valorizzata dal modello sistemico, si pone solo poggiando sui termini, che vengono valorizzati dal modello riduzionista, e questi ultimi, però, per presentare un’identità determinata non possono non relazionarsi, giacché determinare è differenziare. Così intesa, cioè come costrutto mono-diadico, la relazione si rivela tuttavia un circolo, perché si costituisce presupponendo quegli stessi termini che la presuppongono. Si conclude affermando la necessità di intenderla non come uno status, ma come l’atto del riferirsi di ogni determinato, così che anche l’integrazione dei due modelli indicati va intesa non come una relazione che mantiene i termini, ma come il loro reciproco superarsi in un’unità di senso che li ricomprenda e risignifichi.;

Keywords:Modello riduzionista, modello sistemico, relazione, costrutto, integrazione, atto.

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Aldo Stella, Modello riduzionistico o modello sistemico? Spunti per una riflessione in "EPISTEMOLOGIA" 1/2015, pp 81-98, DOI: 10.3280/EPIS2015-001006