Frontiere della rappresentanza: potenzialità e limiti organizzativi dell’offerta rivolta ai professionisti indipendenti

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Paolo Borghi, Guido Cavalca
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/140
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 115-129 Dimensione file 99 KB
DOI 10.3280/SL2015-140008
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L’articolo sviluppa una riflessione sulle potenzialita e i limiti delle organizzazioni sindacali e professionali che in Italia stanno elaborando da alcuni anni un’offerta di rappresentanza rivolta ai professionisti indipendenti. Molti di questi vivono una particolare fragilita sociale e lavorativa: sono marginalmente inclusi nel sistema di welfare e affrontano un mercato del lavoro sottoposto a radicali trasformazioni e una persistente crisi economica. La riflessione proposta si avvale degli approcci teorici delle relazioni industriali e degli studi organizzativi. I risultati di un recente progetto di ricerca sui giovani professionisti e il deficit di rappresentanza sono stati il punto di partenza per l’analisi di tre casi studio (ACTA, ReRePre, Consulta delle Professioni), analizzati attraverso interviste mirate ai responsabili, che consentono di individuare le differenti strategie organizzative, le sperimentazioni, le routine d’azione ma anche le relazioni fra organizzazioni.;

Keywords:Rappresentanza, professionisti indipendenti, strategie organizzative

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Paolo Borghi, Guido Cavalca, Frontiere della rappresentanza: potenzialità e limiti organizzativi dell’offerta rivolta ai professionisti indipendenti in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 140/2015, pp 115-129, DOI: 10.3280/SL2015-140008