Titolo Rivista QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA
Autori/Curatori Valentina Molteni, Roberta Ballabio, Rita Pezzati
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/37
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 89-105 Dimensione file 115 KB
DOI 10.3280/QPC2015-037006
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Gli operatori psicogeriatrici che assistono quotidianamente persone anziane in istituti di lungodegenza vivono un intenso coinvolgimento emotivo trovandosi in situazioni relazionali che richiederebbero una continua regolazione dei propri stati interni ed una rimodulazione continua della distanza interpersonale. Le rappresentazioni degli operatori psicogeriatrici rispetto agli anziani residenti sono influenzate dalle emozioni attivate nella relazione con loro e si riflettono nei gesti di cura. Tanto più queste rappresentazioni si caratterizzano come rigide, parziali e stereotipate tanto più è frequente che si accompagnino ad esperienze emotive connotate in termini di disagio vissuto da entrambe le parti. Gli aspetti verbali e non verbali nella relazione di cura alimentano cicli interpersonali tipici di assetti relazionali asimmetrici in cui i presupposti di base sono da una parte la fragilità e la non autosufficienza della persona anziana e dall’altra la responsabilità dell’operatore psicogeriatrico nel leggere e rispondere ai bisogni dell’altro. Il riconoscimento che questa relazione è costruita da entrambe le parti appare quindi fondamentale per co-costruire un assetto meno connotato in termini di accudimento e più consapevole della possibilità di recuperare aspetti cooperativi. Viene presentato un intervento di supervisione settimanale con équipe psicogeriatriche come intervento a favore del benessere relazionale degli operatori e delle persone anziane in un istituto di lungodegenza.;
Keywords:Supervisione, psicoterapia cognitivo-costruttivista, persone anziane, operatori psicogeriatrici.
Valentina Molteni, Roberta Ballabio, Rita Pezzati, La supervisione di gruppo con operatori psicogeriatrici in istituti di lungodegenza per persone anziane: dall’urgenza del fare alla ricerca di senso in "QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA" 37/2015, pp 89-105, DOI: 10.3280/QPC2015-037006