Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Andrea Bosio
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/151
Lingua Italiano Numero pagine 31 P. 65-95 Dimensione file 576 KB
DOI 10.3280/SS2016-151003
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Il saggio vuole approfondire il conflitto tra le garanzie costituzionali e le necessità repressive creatosi nel Regno di Sardegna all’indomani della promulgazione dello Statuto albertino. L’autore, prendendo le mosse dalla creazione dell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza nell’autunno del 1848 e analizzando la fitta legislazione di polizia emanata durante tutto l’arco del decennio, si sofferma sulle procedure e sulle modalità di controllo e di repressione messe in atto nei confronti del crimine e dell’opposizione politica mazziniana. La tesi proposta è che, mentre il garantismo costituzionale affermò tutta una serie di garanzie a favore del cittadino, parallelamente le procedure autorizzate dalla legislazione di polizia attuarono una complessa opera di aggiramento di questi diritti, imponendo un sistema che intendeva colpire tramite misure amministrative comportamenti o modi di essere su cui non si poteva intervenire in altro modo.;
Keywords:Regno di Sardegna nell’Ottocento, polizia, diritto costituzionale, Camillo Cavour, criminalità, emigrazione politica.
Andrea Bosio, Tra ordine e Statuto: polizia e repressione nel Piemonte liberale (1848-61) in "SOCIETÀ E STORIA " 151/2016, pp 65-95, DOI: 10.3280/SS2016-151003