Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Valeria P. Babini
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/4
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 665-678 Dimensione file 76 KB
DOI 10.3280/PU2016-004003
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Noto come l’inventore nel 1905, insieme a Theodore Simon, del primo test d’intelligenza (il test Binet-Simon), Alfred Binet (1857-1911) viene qui presentato come un ispiratore di Sigmund Freud. Nello scritto del 1887 Il feticismo in amore, infatti, lo psicologo francese non solo descrive per primo quel comportamento sessuale, ma ne propone anche una spiegazione ambientalistica che, del tutto in controtendenza con la psichiatria a lui contemporanea, non poteva non attirare l’attenzione di Freud. Si indica poi nel "metodo patologico" di tradizione francese, abbracciato in campo psicologico da Binet, e prima di lui dagli alienisti francesi di prima generazione nonché da Théodule Ribot e Jean-Martin Charcot, l’indirizzo epistemologico entro cui si rese possibile l’incontro tra il pensiero di Binet e quello di Freud.;
Keywords:Alfred Binet, feticismo, metodo patologico, perversioni, Sigmund Freud
Valeria P. Babini, "On revient toujours à ses premiers amours". Alfred Binet e il feticismo in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 4/2016, pp 665-678, DOI: 10.3280/PU2016-004003