Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Anna Chiara Cimoli, Fulvio Irace
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/80
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 67-72 Dimensione file 895 KB
DOI 10.3280/TR2017-080011
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Nel settembre 1951, la Triennale di Milano fu il teatro di una performance d’eccezione, con Le Corbusier nel ruolo di un protagonista. Il tema in discussione riguardava le proporzioni nelle arti e il discussant di primo piano era Rudolf Wittkower. Se, per lo storico, l’ordine matematico doveva continuare a essere alla base dell’arte, per Le Corbusier tutti i corollari del sapere esoterico celati dentro la questione della ‘divina’ proporzione erano ormai cose morte: contro i ‘miracoli della geometria’, propone la nuova idea dello ‘spazio indicibile’. Il convegno naufraga sulle sue stesse premesse; ma la teatralizzazione delle opzioni mette in luce il disagio dell’architettura a fronte di ogni rigidità normativa: l’impossibilità di una teoria che non tenga conto della realtà del corpo, dunque del grottesco e della materialità come fondamenti della ricerca;
Keywords:Divina proporzione; modulor; IX Triennale
Anna Chiara Cimoli, Fulvio Irace, Le Corbusier al Primo Convegno Internazionale sulle Proporzioni nelle Arti, Milano 1951 in "TERRITORIO" 80/2017, pp 67-72, DOI: 10.3280/TR2017-080011