Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Andrea Oldani
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/80
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 73-78 Dimensione file 653 KB
DOI 10.3280/TR2017-080012
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Il 27 agosto del 1965 Le Corbusier terminava la sua ‘recherche patiente’. La notizia della morte fece il giro di tutti i rotocalchi e lasciò attoniti i sostenitori, inermi all’annuncio della improvvisa scomparsa. Caduto il mito era necessario fare qualche considerazione e si profilava la possibilità di un improbabile bilancio rispetto ad una successione di idee e realizzazioni che ha elevato il suo artefice a riferimento assoluto e lo ha iscritto tra la schiera riconosciuta dei ‘maestri viventi’. La reazione delle riviste italiane è un susseguirsi di ricordi, riflessioni, precisazioni sulla vita e sulle opere. Il grande ‘eretico’ non c’è più ma lascia la sua vastissima eredità, fatta di pensiero, opere e progetti. Rileggere oggi queste testimonianze assume nuovo senso, forse non è ancora tempo di bilanci, l’orizzonte si è rasserenato, la carica del grande maestro non si è ancora esaurita;
Keywords:Le Corbusier; riviste architettura italiane; commenti morte
Andrea Oldani, 27 agosto 1965: la pubblicistica italiana di architettura commemora Le Corbusier in "TERRITORIO" 80/2017, pp 73-78, DOI: 10.3280/TR2017-080012