Riflessioni analitiche sulla disabilità fisica

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Cristina Brunialti
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2017/46
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 5-19 Dimensione file 191 KB
DOI 10.3280/JUN2017-046001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il presente lavoro pone l’accento sulla difficoltà, spesso sull’impossibilità, del paziente con handicap fisico ad elaborare il lutto narcisistico. Il danno al corpo che si presentifica prepotentemente nella scena analitica, costringe l’analista, nel controtransfert, a mantenere attivi contemporaneamente "mente e corpo insieme". La relazione analitica diventa oggetto di particolare attenzione nelle sue possibili sfaccettature, soprattutto in riferimento a dimensioni d’Ombra.;

Keywords:Disabilità, handicap, analisi, mente-corpo, Ombra, lutto narcisistico

  1. Alvarez A. (1992). Live company. Psychoanalytic Psychotherapy with Autistic, Borderline, Deprived and Abused Children London and New York: Routledge (trad. it. Il compagno vivo. Si può strappare un bambino alla pazzia. Roma: Astrolabio, 1993).
  2. Badaracco G. (2000). Psicoanalisi Multifamiliare. Torino: Bollati Boringhieri.
  3. Bion W.R. (1962). Learning from experience. London: Heinemann (trad. it. Apprendere dalla esperienza. Roma: Armando, 2006 rist.).
  4. Bonomi C. (2006). Sandor Ferenczi e la psicoanalisi contemporanea. Roma: Borla.
  5. Ciampi G. (2005). Meditazioni sull’Ombra. Studi Junghiani, 11, 1: 41-52.
  6. Corsa R. (2008). Esculapio infermo: il concetto di trauma nella malattia dell’analista. Studi Junghiani, 14, 1-2: 195-210.
  7. Corsa R. (2011). Se la cura si ammala. La caducità dell’analista. Bergamo: Edizioni Kolbe.
  8. Kalsched D. (1996). The Inner World of Trauma. London, New York: Routledge (trad. it. Il mondo interiore del trauma. Bergamo: Moretti & Vitali, 2001).
  9. De Benedittis F. (2012). Il tempo del lutto, ritmi e trame della psiche. Studi Junghiani, 18, 1-2: 21-42.
  10. Ferrari A. (2004). L’eclissi del corpo, un’ipotesi psicoanalitica. Roma: Borla.
  11. Freud S. (1920). Jenseits des Lustprinzips (trad. it. Al di là del principio del piacere. In: Opere, vol. 9. Torino: Boringhieri, 1977).
  12. Furia A. (2006). Su alcuni aspetti dei meccanismi proiettivi. Studi Junghiani, 23, 1: 51-68.
  13. Gatti F., Neri C. (2013). http://lnx.claudioneri.it/wp-content/uploads/2013/05/sistema-proto-mentale-e-malattia.pdf.
  14. Jaffé A., a cura di, (1965). Erinnerungen, Träume, Gedanken von C.G. Jung. Zürich: Rascher (trad. it. Ricordi, sogni e riflessioni di C.G. Jung. Milano: il Saggiatore, 1965).
  15. Jung C.G. (1928). Über die Energetik der Seele (trad. it. Energetica psichica. L’applicazione del punto di vista energetico. In: Opere, vol. 8. Torino: Bollati Boringhieri, 1976).
  16. Jung C.G. (1947/1954). Theoretische Überlegungen zum Wesen des Psychischen (trad. it. Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche. In: Opere, vol. 8. Torino: Bollati Boringhieri, 1976).
  17. Jung C.G. (1964). Man and His Symbols. London: Aldus Books (trad. it. L’Uomo e i suoi simboli. Milano: TEA, 1991).
  18. Lo Cascio A. (2006). Nota sulla circolarità delle immagini nella relazione analitica. In: Al di là della parola, vie nuove per la terapia delle psicosi. Roma: Magi.
  19. Marioni P., Gallerano B. (2006). Lutto inelaborabile o dolore cronico? L’ascolto analitico delle madri di figli portatori di handicap. Studi Junghiani, 12, 2: 49-68.
  20. McDougall (1990). Theaters of the Body. New York, London: Norton (trad. it. Teatri del corpo, un approccio psicoanalitico ai disturbi psicosomatici. Milano: R. Cortina, 1990).
  21. McLaughlin J.T. (2000). The Problem and Place of Physical Contact in Analytic Work: Some Reflections on Handholding in the Analytic Situation. Psychoanalytic Inquiry, 20, 1: 65-81. DOI 10.1080/07351692009348875.
  22. Niederland W. G. (1965). Narcissistic Ego Impairment in Patients with Early Physical Mal-formations. Psychoanalytic Study of the Child, 20: 518-534. DOI 10.1080/00797308-1965.11823248
  23. Pieri P. F. (1998). Dizionario junghiano. Torino: Bollati Boringhieri.
  24. Presciuttini S. (2006). Narciso infermo. Riflessioni sull’approccio psicologico alle malattie croniche e invalidanti. Studi Junghiani, 12, 1: 117-132.
  25. Recalcati M. (2003). Introduzione alla psicoanalisi contemporanea. Milano: Mondadori.
  26. Reiser L.W. (1987). Denial of Physical Illness in Adolescence. Psychoanalytic Study of the Child, 42: 385-402. DOI 10.1080/00797308.1987.11823497
  27. Silverman S. (1985). Psychoanalytic Observations on Vulnerability to Physical Disease. Journal of American Academy of Psychoanalysis, 13, 3: 295-315. DOI 10.1521/jaap.1.1985.13.3.295
  28. Tesio E. (2000). L’uovo fuori dal cesto, dinamiche affettive con i disabili e le loro famiglie. Torino: UTET.
  29. Trevi M., Romano A. (2009). Studi sull’Ombra. Milano: R. Cortina.

Cristina Brunialti, Riflessioni analitiche sulla disabilità fisica in "STUDI JUNGHIANI" 46/2017, pp 5-19, DOI: 10.3280/JUN2017-046001