Varsavia-Waliców: sezione archeologica della città post-apocalittica

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Guido Morpurgo
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/84
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 9-20 Dimensione file 3714 KB
DOI 10.3280/TR2018-084002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La distruzione di Varsavia del 1944 ha sostituito la geografia urbana sedimentata nella storia con la dimensione della geologia: pietra, cemento e mattoni dominavano sullo spazio non come testimoni dell’esperienza urbana, ma come muti minerali senza tempo. Osservata dai crateri aperti nel suolo del Quartiere Meridionale, l’incessante attività edilizia di oggi sta cancellando gli ultimi frammenti della città novecentesca, la sua unicità memoriale. In ulica Waliców sopravvivono tre architetture simboliche della città proibita: saggio di resistenza dei materiali e prova dell’immanenza del Ghetto nel presente. Scritture architettoniche pietrificate, esprimono la dimensione della storia e la necessità di un progetto di testimonianza: la rilettura del tempo attraverso il presente dello spazio urbano.;

Keywords:Progetto; archeologia; memoria

  1. Augé M., 2004, «Il troppo pieno e il vuoto». In: Id., Rovine e macerie. Torino: Bollati Boringhieri.
  2. Baumann Z., 1989, Modernità e Olocausto. Bologna: Il Mulino.
  3. Benjamin W., 1986, «Teoria della conoscenza e del progresso». In: Id., I Passages di Parigi. Torino: Einaudi.
  4. Benjamin W., 1997, Sul concetto di storia. Torino: Einaudi.
  5. Bieganski P., 1969, «Strategia del restauro. Note sulla conservazione e la tutela dei monumenti storici in Polonia». Casabella, 341: 36-39.
  6. Bierut B., 1951, Le Plan sexennal de reconstruction de Varsovie. Le composition graphique, les diagrammes, le plans et les perspectives ont été établis d’apres la documentation et les projects du bureau d’urbanisme de Varsovie. Warszawa: Ksiazka i Wiedza.
  7. Biraghi M., Micheli S., 2014, Storia dell’architettura italiana 1985-2015. Torino: Einaudi.
  8. Blättler F., Edelman M., Kann M., Karsky J., Sakowska R., 1988, Warsawkie Getto 1943–1988. W 45 Roczniçe Powstania. Warszawa: Wydawnictwo Interpress.
  9. Bonfanti E., 1981, «Architettura per i centri storici». In: Scacchetti L., cit. Didi-Huberman G., 2005, Immagini malgrado tutto. Milano: Feltrinelli.
  10. Edelman M., 2012, Il Ghetto di Varsavia lotta, ed.it. a cura di, Goldkorn W. Firenze: Giuntina.
  11. Engelking B., Leociak J., 2003, The Warsaw Ghetto. A Guide to the Perished City. Yale: Yale University Press.
  12. Fein H., 1979, Accounting for Genocide: National response and Jewish Victimization during the Holocaust. New York: Free Press.
  13. Frampton K., 1999, a cura di De Benedetti M., Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel xix e xx secolo. Milano: Skira.
  14. Gregotti V., 1999, «Introduzione». In: Frampton K., 1999, cit. Grossman V., 2005, Uno scrittore in guerra 1941-1945, a cura di Beevor A., Vinogradova L. Milano: Adelphi.
  15. Jonas H., 1990, Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, a cura di Portinaro P.P. Torino: Einaudi.
  16. Korczak J., 2012, Diario del Ghetto. Roma: Castelvecchi.
  17. Mark B., 1969, «L’insurrezione del ghetto di Varsavia». In: Suhl Y., Ed essi si ribellarono. Storia della resistenza ebraica contro il nazismo. Milano: Mursia, 107-130.
  18. Miłobędzki A., 1996, «Orientamenti dell’architettura in Polonia 1918-1939». Rassegna, 65: 6-13.
  19. Morpurgo G., 2017, «Continente Varsavia: un’archeologia sottoesposta. Storia naturale della distruzione come origine del nesso segregazioneperiferia». Ananke, 82, settembre.
  20. Panerai P., Castex J., Depaule J.C., 1981, Isolato urbano e città contemporanea. Milano: Clup.
  21. Rassegna. Problemi di architettura dell’ambiente, 1996, 65, «Architettura e avanguardia in Polonia 1918-1939».
  22. Ricoeur P., 2013, «Architettura e narratività». In: Riva F. (a cura di), Leggere la città. Quattro testi di Paul Ricoeur. Roma: Castelvecchi.
  23. Rykwert J., 2017, Remembering places. A Memoir. Oxford: Routledge.
  24. Scacchetti L., 1981, a cura di, Ezio Bonfanti. Scritti di Architettura. Milano: Clup.
  25. Schlögel K., 2009, Leggere il tempo nello spazio. Saggi di storia e geopolitica. Milano: Bruno Mondadori.
  26. Singer I.B., 1970, Alla corte di mio padre. Milano: Longanesi & C.
  27. Teodolì V., 2017, a cura di, Miroslaw Balka, Crossover/s. Milano: Hangar Bicocca.
  28. Vagnetti L., 1969, «Il passato ritrovato. Ideologia e sentimento nel volto urbano della Polonia Ricostruita». Casabella, 341: 14-21.
  29. Zarzyki J., 1965, ed., Prezydium Rady Narodowej Miasta Stolecznego Warszawy Rada Glówna Spolecznego Funduszu Odbudowy Stolicy I Kraju, Plan Generalny Warszawy. Warszawa: Drukarnia im. Rewolucji Pazdziernikowej.

  • Italia e Polonia (1919-2019). Un meraviglioso viaggio insieme lungo cento anni / Włochy i Polska (1919-2019). Sto lat wspólnej fascynującej podróży Guido Morpurgo, (ISBN:9788323541400)

Guido Morpurgo, Varsavia-Waliców: sezione archeologica della città post-apocalittica in "TERRITORIO" 84/2018, pp 9-20, DOI: 10.3280/TR2018-084002