Gli strumenti finanziari per lo sviluppo del territorio come sistema vitale

Titolo Rivista ESPERIENZE D'IMPRESA
Autori/Curatori Federica Fotino
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2016/2
Lingua Italiano Numero pagine 33 P. 65-97 Dimensione file 393 KB
DOI 10.3280/EI2016-002004
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Obiettivo del paper: Il paper si propone di analizzare gli Strumenti Finanziari a valere su Fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE), come volano di sviluppo dello spazio urbano e di area vasta, agendo sulle leve della crescita economica e della coesione sociale, mobilitando le diverse componenti sistemiche del territorio e co-creando valore per lo stesso, analizzando le criticità della precedente Programmazione e proponendo possibili aree di miglioramento per quella vigente. Metodologia: L’A. utilizza la matrice concettuale dell’Approccio Sistemico Vitale (ASV) per identificare principali caratteristiche, punti di forza e di debolezza degli Strumenti Finanziari. Il lavoro si basa sull’analisi empirica di diversi casi in Italia nel precedente periodo 2007-13, per arrivare a identificare elementi di criticità e possibili aree di miglioramento, in particolare nell’ambito dell’evoluzione dell’economia e pratica d’impresa legata ai concetti di strumento, tecnica e metodo. Risultati: Il lavoro fornisce un’analisi dei diversi Strumenti Finanziari e propone potenziali aree di miglioramento per una loro virtuosa implementazione nel periodo di Programmazione 2014-20. Limiti della ricerca: Ulteriori spunti e approfondimenti potrebbero riguardare eventuali limiti del processo negoziale a monte (a livello di Commissione Europea) e a valle (tra i diversi organismi coinvolti nel processo multilivello di implementazione). Ulteriori indagini potrebbero inoltre essere volte ad avvalorare, attraverso analisi empiriche, i meccanismi che possono costituire fattori limitanti dello sviluppo territoriale in ottica di coesione. Implicazioni pratiche: Se il territorio è un "sistema vitale", allora gli operatori (pubblici, privati, del mondo no-profit, cittadini, intermediari finanziari, ecc.), che vi operano, interagiscono tra loro come componenti sistemiche, sicché il programmatore non può esimersi dall’evolvere metodi, tecniche e strumenti della Programmazione per rispondere sinergicamente alle istanze di diversi sovrasistemi. Per la loro natura revolving, integrata e partecipativa, gli Strumenti Finanziari a valere su fondi SIE risultano particolarmente idonei a sfruttare l’impianto concettuale e interpretativo della teoria sistemico-vitale, come piattaforma di lancio verso modelli innovativi, che ottimizzino l’uso di tali fondi, massimizzando l’impatto per il territorio. Originalità del lavoro: Il paper si pone secondo un modus pensandi innovativo alla programmazione territoriale, che superi visioni struttura-centriche, focalizzate sui finanziamenti a fondo perduto di singole iniziative, per adottare approcci di tipo sistemico, che implementino direttrici di sviluppo "a raggio", basate sulle relazioni e interrelazioni tra le componenti e i sovrasistemi rilevanti, mediante progetti integrati e strumenti di co-creazione di valore. Secondo tale visione, i diversi attori del territorio collaborano, in una logica partenariale, allineando i propri percorsi evolutivi, in un meccanismo di progressivo appressamento a condizioni di consonanza di contesto, tali da garantire la sostenibilità - e quindi la sopravvivenza nel lungo periodo - del sistema: non soltanto il sistema impresa, sistema finanziario o sistema politico, ma il sistema quartiere, città, area vasta, ossia il "sistema territorio". A tal fine, l’A. sostiene si renda necessaria una riflessione critica e un conseguente affinamento del metodo di approccio alle problematiche territoriali nell’ambito della Politica di Coesione.;

Keywords:Approccio Sistemico Vitale, Fondi Strutturali di Investimento Europei, Strumenti Finanziari, Governo del territorio, Politica di Coesione, Sviluppo urbano

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Federica Fotino, Gli strumenti finanziari per lo sviluppo del territorio come sistema vitale in "ESPERIENZE D'IMPRESA" 2/2016, pp 65-97, DOI: 10.3280/EI2016-002004