La fine delle Due Sicilie nelle cronache della "Gazzetta di Gaeta". Alle origini della causa perduta (1860-1861)

Titolo Rivista IL RISORGIMENTO
Autori/Curatori Silvia Sonetti
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/1
Lingua Italiano Numero pagine 33 P. 23-55 Dimensione file 238 KB
DOI 10.3280/RISO2018-001003
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L’assedio di Gaeta fu l’ultimo atto del Risorgimento datato al 1861. Nei circa centocinquanta giorni del conflitto, consumato dal novembre 1860 al febbraio 1861, la monarchia borbonica riscattò l’onore della dinastia e del Regno ormai perduto e, nell’epopea, in-nalzò la vicenda del Regno meridionale dal piano della storia a quel-lo del mito. Gaeta costituì lo scenario perfetto da cui far partire la storia degli sconfitti: l’assedio configurò l’impalcatura politico- ideo-logica che giustificò la resistenza e trovò la sua naturale espressione nel nuovo giornale ufficiale del governo in esilio. La Gazzetta di Gaeta fu lo strumento principale attraverso cui l’autorità borbonica affermò le ragioni e gli argomenti della guerra del legittimismo meri-dionale. Nel giornale la cronaca dell’Antirisorgimento borbonico si intrecciò con i materiali identitari e simbolici tipici della causa per-duta. L’articolo intende ricostruirne il racconto proponendo tre pos-sibili linee interpretative: la rappresentazione del governo e della monarchia, la percezione della guerra e il ritratto del nemico.;

Keywords:Causa perduta, Due Sicilie, assedio di Gaeta

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Silvia Sonetti, La fine delle Due Sicilie nelle cronache della "Gazzetta di Gaeta". Alle origini della causa perduta (1860-1861) in "IL RISORGIMENTO" 1/2018, pp 23-55, DOI: 10.3280/RISO2018-001003