Immagine e implicito

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Rodolfo De Bernart
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/1
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 27-40 Dimensione file 130 KB
DOI 10.3280/PSOB2019-001004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il canale non verbale nella psicoterapia sistemico relazionale, come verifica e controllo di quanto veicolato dai contenuti verbali, può essere letto e valorizzato attraverso interventi che danno spazio alle immagini quali canali privilegiati di accesso all’individuo, alla coppia, alla famiglia. L’"immagine esterna", infatti, corredata del proprio corrispettivo "interno", o "implicito", riesce a proporre un livello di rappresentabilità a qualcosa che, nella famiglia, si manifesta attraverso vissuti ed agiti, e l’uso dell’immagine riporta in primo piano il nesso tra i registri pre-verbale, verbale e non-verbale, e tra l’intelligenza analitica e quella olistica, che la "Metafora" tradizionalmente coglie. Nella formazione, quindi, e nella partica clinica del terapeuta familiare, appaiono fondamentali strumenti che basano la loro forza interpretativa, e di intervento, sull’utilizzo dell’immagine, quali il genogramma fotografico, la scultura, il disegno congiunto, il collage, l’audiovisivo ed il Test Immagini d’arte, tutti fondati sul principio del "saper guardare" e sulla consapevolezza della necessità di includere se stessi nel campo di osservazione.;

Keywords:Canale verbale e non verbale; immagine; metafora; rappresentazione; intelligenza olistica; genogramma.

  1. Alger I. (1969) “Therapeutic use of viteotape playback”, J. Nerv. Ment. Dis., 148: 430-36
  2. Alger I. (1972) “Television image confrontation in Group Therapy”, in Sager C.J., Kaplan H. (eds.), Progress in Group and Family Therapy, Brunner Mazel, New York
  3. Alger I. (1973) “Audio-visual tecniques in family therapy”, in Bloch D. (ed.), Tecniques of family psychotherapy: a primer, Grune & Stratton, New York, pp. 65-73
  4. Angelo C. (1987) “Audiovisivi e Didattica”, Terapia Familiare Notizie, 6: 5-7
  5. Beaujean J. (1986) “La video en therapie et en formation familiales systemiques”, in Bleandonu G., La Video en Therapie, ESF, Paris, pp. 121-132
  6. Berger M.M. (1978) Videotape Tecniques in Psychiatric Training and Tratment, Brunner Mazel, New York (revised edition)
  7. Bleandonu G. (1986) La Video en Therapie, ESF, Paris
  8. Bodin A. (1978) “Uso del videotape nella formazione di terapeuti della famiglia”, in Watzlawick P., Weakland J.H. (a cura di), La Prospettiva relazionale, Astrolabio, Roma, pp. 132-146
  9. Cardinali G. (1983) “L’uso degli audiovisivi: un impianto di videoregistrazione in un’istituzione pubblica”, Terapia Familiare Notizie, 2, 7
  10. de Bernart R. (1982) “L’uso degli audiovisivi: come acquistare un impianto video”, Terapia Familiare Notizie, 1, 7
  11. de Bernart R. (1984) “La funzione del gruppo nella formazione del terapista familiare”, in Devoto A. (a cura di), Tecniche di Gruppo, FrancoAngeli, Milano
  12. de Bernart R. (1985) “Audiovisivi in Terapia Familiare”, in Lupoi S., De Francisci A., Angiolari C. (a cura di), Le prospettive relazionali nelle istituzioni e nei servizi territoriali, Masson Italia, Milano, pp. 63-65
  13. de Bernart R. (1986) “Audiovisivi: due nuovi strumenti”, Terapia Familiare Notizie, 5: 23-24
  14. de Bernart R. (1987) “L’immagine della famiglia”, Terapia Familiare Notizie, 6: 3-4
  15. de Bernart R. (1990)“Video et Therapie Familiale”, Bulletin de Psycologie, XLIII, 395: 564-568
  16. de Bernart R. (1990) “L’uso degli Audiovisivi nella Terapia Familiare, Attraverso lo Specchio, Esperienze cliniche”, Terapia Familiare, 26/28, 8: 44-56
  17. de Bernart R., Buralli B. (2001) “Il letto a sei Piazze: La Terapia sessuale Trigenerazionale di coppia”, Psicobiettivo 1
  18. de Bernart R., Giommi D. (1995) “Il letto a sei piazze”, in stampa
  19. de Bernart R., Giommi R. (1987) “Terapia di Coppia e/o Terapia Sessuale”, in Andolfi M., Saccu C., La coppia in crisi, Istituto di Terapia Familiare di Roma, pp. 327-336
  20. Hilmann J. (1997) Il Codice dell’Anima, Adelphi, Milano
  21. Geoffrey Y., Accolla P., Scutzenberger A.A. (1980) Video, Formation et Therapie, EPI, Bar le Duc
  22. Giacometti K. Comunicazione personale
  23. Gladfelter J. (1972) Films in Group and Family Therapy, Brunner Mazel, New York
  24. Metcoff J. (1984) “Introducing videotape to the family in the role of a specialized member of the treatment system”, J. of Marital and Family Therapy, 6, 2: 153-158
  25. Montella V. (1984) “L’uso degli audiovisivi: L’occhio del Terapista”, Terapia Familiare Notizie, 3, 7
  26. Montella V. (1987) “Video-penna e video-notes”, Terapia Familiare Notizie, 6: 23-24
  27. Paul N.L. (1976) “Cross confrontation”, in Guerin P.J. (ed.), Family Therapy, Theory and practice, Gardner Press, New York
  28. Ruben A.L. (1976) “The family Picture”, The Journal of Marriage and Family Counseling, 4, 3: 25-28
  29. Sartori G. (1999) Homo Videns, Laterza, Roma-Bari
  30. Sigal J.J. et al. (1980) “Videotaped simulated families as a tool in family therapy outcome research”, International Journal of Family Therapy, 4, 3: 236-242
  31. Simone R. (2000) La Terza Fase, Laterza, Roma-Bari
  32. Spallone G. (1980) “Un’analisi microsociale secondo la teoria dei sistemi: l’ospedale, l’ammissione, il sintomo”, Bollettino di Psicologia Applicata, 155-156, 141-150
  33. Stern D. (2006) Il Momento Presente, Raffaello Cortina, Milano
  34. Tausig J.N., Schaeffer S. (1990) “Self-image experience by immediate television feedback: a preliminary report”, Unpublisched, quoted by Alger I., Audio visual tecniques in Family Therapy, op. cit.
  35. Whiffen R.S. (1982) “The use of videotape in supervision”, in Whiffen R.S., Byng-Hall J. (eds.), Family Therapy Supervision: recent developments in practice, Grune and Stratton, London, New York

  • Trame di luce Uso di immagini d'arte in terapia individuale e di coppia ad orientamento sistemico-relazionale Conny Leporatti, in PSICOBIETTIVO 1/2016 pp.137
    DOI: 10.3280/PSOB2016-001010
  • La luna e i falò. Uso di immagini d'arte in psicoterapia individuale e di coppia ad orientamento sistemico-relazionale Conny Leporatti, in TERAPIA FAMILIARE 111/2016 pp.51
    DOI: 10.3280/TF2016-111004
  • La supervisione aperta. Un modello evidence-based di supervisione Sabrina Tosi, in PSICOBIETTIVO 3/2024 pp.85
    DOI: 10.3280/PSOB2023-003006

Rodolfo De Bernart, Immagine e implicito in "PSICOBIETTIVO" 1/2019, pp 27-40, DOI: 10.3280/PSOB2019-001004