Riprendere a imparare, riprendere a insegnare: quali strategie per interventi educativi con studenti «difficili»

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Anna Maria Ajello
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/1
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 103-117 Dimensione file 176 KB
DOI 10.3280/RIP2019-001007
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"Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio": questo ben noto pro-verbio africano sottolinea che educare riguarda diverse persone e molte funzioni; ciò è tanto più vero quando si tratta di indagare le caratteristiche degli insuccessi scolastici che non sono mai riconducibili ad un solo fattore. In questo intervento intendo esplicitarle con riferimento ai diversi costrutti che contribuiscono ad ap-profondire alcuni aspetti del fenomeno della dispersione scolastica e di ciò che accade ai "dispersi". Si tratta, in realtà, di elementi che riguardano il sistema sco-lastico nel suo insieme, la specifica comunità scolastica e i suoi singoli parteci-panti; in tale prospettiva, pertanto, farò riferimento alla motivazione, alla dimen-sione di autenticità nella relazione educativa, ai rapporti con le famiglie, ai rap-porti con altri operatori, alla valutazione e alla più generale relazione educativa come costruzione complessa.;

Keywords:Dispersione scolastica, relazione educativa, motivazione a im-parare, patto formativo.

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Anna Maria Ajello, Riprendere a imparare, riprendere a insegnare: quali strategie per interventi educativi con studenti «difficili» in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 1/2019, pp 103-117, DOI: 10.3280/RIP2019-001007