La disforia di genere in età evolutiva: la presa in carico a sostegno del benessere psicologico

Titolo Rivista MINORIGIUSTIZIA
Autori/Curatori Angela M. Caldarera, Chiara Baietto, Alessandro Zangari, Damiana Massara
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/3
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 153-165 Dimensione file 114 KB
DOI 10.3280/MG2020-003016
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La Legge 164 del 1982 regola la transizione di genere in Italia, e riconosce il diritto alla presa in carico presso il Ssn. A partire dagli anni Duemila, presso i centri specializzati è iniziata la richiesta di presa in carico dei soggetti minorenni e delle loro famiglie. L’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere (Onig1) ha costituito un coordinamento dei Centri dedicati a bambini e adolescenti, e ha definito i principi di base della presa in carico sulla base dell’esperienza maturata, delle linee guida internazionali della World Professional Association for Transgender Health (Wpath, 2012) e dell’Endocrine Society (Hembree, 2011). La presa in carico prevede un percorso multidisciplinare integrato in fasi successive (psicologico, neuropsichiatrico, endocrinologico) che riguarda i minorenni e le loro famiglie; può comportare, in casi accuratamente selezionati, l’utilizzo di bloccanti dello sviluppo ormonale puberale, e, dopo i 16 anni, di ormoni sessuali che possano trasformare il corpo nella direzione del genere percepito. La natura degli interventi medici solleva delicate questioni di carattere bioetico, in relazione, per esempio, alla competenza dei ragazzi a dare il consenso/assenso in ambiti tanto complessi.;

Keywords:Disforia di genere, identità di genere, minorenni, adolescenti, consenso informato.

Angela M. Caldarera, Chiara Baietto, Alessandro Zangari, Damiana Massara, La disforia di genere in età evolutiva: la presa in carico a sostegno del benessere psicologico in "MINORIGIUSTIZIA" 3/2020, pp 153-165, DOI: 10.3280/MG2020-003016