Titolo Rivista AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI
Autori/Curatori Serena Mariani
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2019/1-2
Lingua Inglese Numero pagine 18 P. 71-88 Dimensione file 57 KB
DOI 10.3280/AIM2019-001003
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The current study sets out to analyse the concept of "essentially derived variety" (EDV) envisaged by the plant variety protection regime when new breeding techniques (NBTs) are employed in the development of new plant varieties. The use of NBTs to develop new plant varieties has grown rapidly over the last years because of their ease of use and their high efficiency. NBT varieties are mono-parental and retain most of the genome of the initial variety, thus most of its essential characteristics. The problem arises when the initial variety used as the source of genetic variation is a variety protected by a plant variety right. In this case, the question is whether the EDV concept should apply to the second variety obtained by NBTs and what can break the EDV chain. It must be noted that the EDV concept has revolutionised the plant variety protection system since it introduced the principle of "limited dependence" as an exception to the general independence principle governing this system. Therefore, as it is an exception, it should be interpreted rigorously.
Il presente contributo ha l’obiettivo di analizzare la nozione di "varietà essenzialmente derivata" (EDV) prevista dal regime di tutela delle varietà vegetali in caso di utilizzo di nuove tecniche di miglioramento genetico (NBTs) per lo sviluppo di nuove varietà. L’impiego di NBTs volto alla costituzione di nuove varietà vegetali è fortemente cresciuto negli ultimi anni grazie alla loro facilità di utilizzo e alla loro alta efficienza. Le varietà ottenute tramite NBTs sono varietà monoparentali e conservano gran parte del genoma della varietà iniziale, ergo gran parte delle sue caratteristiche essenziali. Il problema sorge quando la varietà iniziale utilizzata come fonte di variabilità genetica è una varietà protetta da privativa per i ritrovati vegetali. In questo caso, ci si deve domandare se la nozione di EDV debba applicarsi o meno alla seconda varietà ottenuta mediante l’impiego di NBTs e cosa possa spezzare la catena della derivazione. Si vuole evidenziare che il concetto di EDV ha rivoluzionato il sistema di protezione delle varietà vegetali poiché ha introdotto il principio di "dipendenza limitata" come eccezione al generale principio di indipendenza che governa questo sistema. Pertanto, in quanto eccezione, si ritiene che esso debba essere interpretato restrittivamente. Parole chiave: varietà essenzialmente derivata, new breeding techniques, privativa per i ritrovati vegetali, miglioramento genetico, Upov.
Keywords:essentially derived variety; new breeding techniques, plant variety rights, plant breeding, Upov
Serena Mariani, Essentially derived varieties in the era of new breeding techniques in "AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI " 1-2/2019, pp 71-88, DOI: 10.3280/AIM2019-001003