Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Gabriele Cassullo
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/4
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 581-593 Dimensione file 308 KB
DOI 10.3280/PU2021-004002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Che cosa ha condotto gli psicoanalisti a quella che Howard Levine (2021) definisce "una sconcertante opposizione binaria" fra le teorie del conflitto e le teorie del trauma evolutivo? Viene tratteggiata l’ipotesi che alla radice della divaricazione fra queste diverse mentalità cliniche vi sia un "trauma originario", un trauma che non può mai pervenire a una piena e definiva figurazione: un trauma irrappresentabile. Tale trauma ha costituito la cesura che da un lato ha prodotto un progresso sul piano intellettuale (nella storia della psicoanalisi, la nascita della teoria psicoanalitica della fantasia inconscia), ma al prezzo del prodursi di una mancanza su un altro piano concernente lo sviluppo di una capacità affettiva, prima che intellettiva, di ascolto della traumaticità insita nelle comunicazioni del paziente.;
Keywords:Howard Levine; Trauma; Sándor Ferenczi; Otto Gross; Madre morta
Gabriele Cassullo, Interventi sull’articolo di Howard Levine. Il trauma originario: commento all’articolo di Howard Levine in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 4/2021, pp 581-593, DOI: 10.3280/PU2021-004002