La compatibilità del regime fiscale italiano delle locazioni brevi con l’ordinamento europeo: il caso "Airbnb"

Titolo Rivista RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO
Autori/Curatori Caterina Verrigni
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2023/40
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. 91-110 Dimensione file 231 KB
DOI 10.3280/DT2023-040004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La Corte di Giustizia dell’Unione europea si misura nuovamente con la que-stione riguardante le imprese allocate in altri Stati membri che gestiscono piattaforme elettroniche per la gestione delle locazioni brevi. La Corte analiz-za se gli obblighi previsti dalla disciplina italiana (raccolta e trasmissione dei dati, applicazione della ritenuta alla fonte, nomina di un rappresentante fisca-le) siano compatibili con la libera prestazione dei servizi. I giudici europei avallano le due misure di carattere generale ma censurano il profilo relativo alla designazione del rappresentante fiscale in Italia il quale rappresenta un obbligo sproporzionato rispetto al principio della libera prestazione di servi-zi;

Caterina Verrigni, La compatibilità del regime fiscale italiano delle locazioni brevi con l’ordinamento europeo: il caso "Airbnb" in "RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO" 40/2023, pp 91-110, DOI: 10.3280/DT2023-040004