Commento all’articolo “La psicologia della salute come professione: stato, prospettive e implicazioni per la disciplina e la formazione” di A. Claudio Bosio, Luca P. Vecchio, Edoardo Lozza

Titolo Rivista PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Autori/Curatori Elena Marta, Giovanni Aresi
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/2
Lingua Italiano Numero pagine 5 P. 33-37 Dimensione file 196 KB
DOI 10.3280/PDS2024-002006
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Il contributo intende proporre riflessioni, ancorate ai principi concettuali e metodologici della psicologia di comunità, sui risultati della ricerca presentata nell’articolo di Bosio, Vecchio e Lozza pubblicati in questa rivista. La ricerca mostra come la salute rappresenti un marcatore, trasversale ai diversi contesti di lavoro, della professione psicologica. L’elemento di criticità, tuttavia, è rappresentato dal fatto che il carattere polisemico del termine “salute” è ridotto alla sola accezione di cura e trattamento di tipo psicoterapeutico a scapito di orientamenti salutoge-nici di promozione della salute. Riteniamo ciò motivo di preoccupazione e un’occasione persa da parte della psicologia italiana. Preoccupazione perché è ben noto che ridurre l’intervento psicologico alla sola cura può dare una risposta economicamente e socialmente sostenibile ai crescenti bisogni di salute solo se affiancato da robusti investimenti in prevenzione e promo-zione della salute volti a rimuovere le cause strutturali dei disturbi. Un’occasione persa perché la nostra comunità professionale sembra non riuscire a esprimere pienamente il proprio contri-buto nell’ambito della promozione della salute. Concludiamo esprimendo l’auspicio di un più stretto raccordo tra l’accademia e la comunità professionale che possa farsi strumento di co-costruzione di percorsi di formazione nella laurea magistrale e nel post-lauream che preparino i colleghi in formazione al lavoro psicologico di prevenzione e promozione della salute.;

Keywords:promozione della salute, approccio salutogenico, psicologia di comunità.

  1. Arcidiacono C., De Piccoli N., Mannarini T. e Marta E. (2021). Psicologia di comunità. Metodologia, ricerca e intervento. Milano: FrancoAngeli.
  2. Bosio C.A., Vecchio L.P. e Lozza E. (2024). La psicologia della salute come professione: stato, prospettive e implicazioni per la disciplina e la formazione. Psicologia della Salute, 1: 5-23. DOI: 10.3280/PDS2024-00100
  3. Fontana L., Fasano A., Chong Y.S., Vineis P. and Willett W.C. (2021). Transdisciplinary research and clinical priorities for better health. PLOS Medicine, 18(7): e1003699.
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  6. Le L.K.-D., Esturas A.C., Mihalopoulos C., Chiotelis O., Bucholc J., Chatterton M.L. and Engel L. (2021). Cost-effectiveness evidence of mental health prevention and promotion interventions: A systematic review of economic evaluations. PLOS Medicine, 18(5): e1003606.
  7. Prilleltensky I. and Prilleltensky O. (2007). Promoting well-being: Linking personal, organizational, and community change: NJ: John Wiley & Sons.
  8. Wandersman A. (2003). Community science: bridging the gap between science and practice with community-centered models. Am J Community Psychol, 31(3-4): 227-242. DOI: 10.1023/A:102395450324

Elena Marta, Giovanni Aresi, Commento all’articolo “La psicologia della salute come professione: stato, prospettive e implicazioni per la disciplina e la formazione” di A. Claudio Bosio, Luca P. Vecchio, Edoardo Lozza in "PSICOLOGIA DELLA SALUTE" 2/2024, pp 33-37, DOI: 10.3280/PDS2024-002006