Titolo Rivista QUADERNI DI GESTALT
Autori/Curatori Margherita Spagnuolo Lobb
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/1
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 27-50 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/qg2024-1oa17952
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
L’articolo attinge ai vari studi gestaltici sulla supervisione, evidenziando come ciascuno di essi applichi i principi della psicoterapia della Gestalt. Tuttavia, la svolta umanistica che colloca il rapporto paziente/terapeuta nella paritarietà esistenziale non trova una chiara applicazione negli esempi di supervisione gestaltica, nel cui sfondo rimane lo scarto tra chi sa di più e chi sa di meno, come definizione epistemologica della relazione di supervisione. L’autrice propone dunque di rivedere il concetto di supervisione in psicoterapia della Gestalt come riconoscimento dell’intenzionalità terapeutica del supervisionato, all’interno del campo fenomenologico co-creato da supervisore e supervisionato. Nella pratica, il supervisore applicherà questo concetto facendo chiarezza su ciò che il supervisionato già sa sul paziente, dal punto di vista diagnostico, anamnestico, estetico e relazionale, e sostenendo le intenzionalità del terapeuta e del paziente, che formano il campo fenomenologico, o situazione di supervisione. L’autrice propone a questo punto delle linee guida per i supervisori, per concretizzare questa prospettiva nella pratica clinica.;
Keywords:; Campo fenomenologico; Supervisione situazionale; Riconoscimento; Conoscenza Relazionale Estetica; Psicoterapie umanistiche
Margherita Spagnuolo Lobb, La supervisione in psicoterapia della Gestalt: la prospettiva situazionale come antidoto contro la vergogna in "QUADERNI DI GESTALT" 1/2024, pp 27-50, DOI: 10.3280/qg2024-1oa17952